Sembra un equipaggio “vero” già pronto a partire… !
Comunque sia, battute a parte, la differenza fra questa missione rispetto a quelle con altri turisti spaziali (in orbita) del passato, è che in questo caso tutto l’equipaggio è composto da turisti, non c’è un comandante esperto che fa “da autista”.
Questo è senz’altro merito della Dragon che fa praticamente tutto da sola. L’addestramento dell’equipaggio è solo per affrontare le emergenze e saper affrontare al meglio le situazioni che gli si prospetteranno.
Devo ancora capire se non ripulire i booster e’ un vezzo/scelta di comunicazione o e’ per risparmio economico/seri motivi tecnici. Il fatto che la fuliggine venga via con le dita rafforza il dubbio.
Chiaramente i booster funzionano anche senza essere lavati e visto che lavare i booster costerebbe denaro e soprattutto tempo non vedo perché debbano preoccuparsi di lavarli.
Se non c’è un motivo per fare una cosa, perché farla?
Sarà ma questi mi sembrano davvero dei grandi sono molto entusiasta per questa missione. Si è a lungo parlato di turismo spaziale…sia Branson che Bezos si sono fatti un po’ di terra bruciata attorno, si sono attirati molte critiche e giudizi negativi da tutta la comunità (o quasi) del web…conosciamo anche un po’ la storia personale di questi soggetti ed è molto più avvincente rispetto ad altre…sembra una sorta di “treno dei giusti” questa missione…mentre Branson e Bezos (più il secondo ,per ovvie somiglianze al dr.Male nemico di Austin Powers e per il suo missile a forma fallica) si sono attirati i giudizi e dei paragoni un po’ impietosi appunto in riferimento alle loro missioni. Oltretutto, sti quattro saranno dei VERI astronauti a tutti gli effetti. Guarderanno dall’alto pure la ISS e vivranno a stretto contatto fra loro per qualche giorno in un ambiente che Blue Origin e Virgin Galactic non possono che sognare. Seguiamo con accesissimo interesse la loro esperienza straordinaria
Jared Isaacman ha fatto volare anche il bravo e giovane fotografo John Kraus, già nominato fotografo ufficiale “a terra” della missione. Be’, non lo porterà in orbita a 500 km di altezza, ma intanto…
Rispondendo ad un tweet che chiedeva quanto addestramento mancasse all’equipaggio, Isaacman ha risposto che per tutto agosto sono previsti addestramenti e simulazioni presso SpaceX, per poi entrare nel periodo di quarantena. Ora hanno una settimana libera, però.
L’addestramento nei jet ha lo scopo di migliorare l’affiatamento e la coordinazione dei membri dell’equipaggio. A questo scopo sono stati introdotti anche i callsign, gli identificativi di chiamata per ognuno: Rook per Isaacman, Leo per Proctor, Hanks per Sembroski e Nova per Arceneaux.