alcune foto dell’equipaggio, nel tunnel di accesso alla capsula di LC-39A
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Sembra sia arrivato il momento di indossare le tute personalizzate.
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https://twitter.com/johnkrausphotos/status/1432016862003486725?s=20
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https://twitter.com/johnkrausphotos/status/1433105598615281667?s=19
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L’equipaggio è entrato in Resilience con le proprie tute. La Dragon è già unita al trunk.
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Una nota “aeronautica”, il quartetto è composto da due coppie di addestratori alquanto “agee” , si tratta di due Aero L-39 “Albatross” e di due Dassault-Breguet/Dornier “Alpha Jet”.
Il primo è un velivolo cecoslovacco che ha volato per la prima volta nel 1968 (ottima annata visto che è nato il sottoscritto) e fu utilizzato come addestratore standard dalle nazioni dell’allora Patto di Varsavia, URSS inclusa, e da molte altre incluso gli Stati Uniti dove ne sono in servizio 5 per la privata Draken International.
Il secondo è un progetto franco-tedesco che ha volato per la prima volta nel 1973, diffuso in varie nazioni del terzo mondo (oltre che in Francia e Germania ovviamente) non è stato un gran successo commerciale essendo stato “bruciato” da concorrenti quali BAe Hawk e Aermacchi (ora Leonardo) MB.339. A livello privato viene oggi operato da un paio di società in Canada e nel Regno Unito.
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Specializzata in Jet d’annata.
Purtroppo in una mia visita a Nellis AFB ho visto precipitare un loro A-4 Skyhawk impegnato nella classica esercitazione Red Flag.
Se per qualche motivo non è uscito di flotta anche RedBull nella propria base a Salisburgo ne mantiene 4 per voli ricreativi o pubblicitari (assieme a tanti altri bei mezzi aeronautici).
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Abbiamo le prime foto che ci fanno capire meglio le dimensioni e le proporzioni della cupola montata al posto del sistema di docking. Le foto dovrebbero essere state fatte a Hawthorne, prima che la cupola fosse spedita in California per l’integrazione con la Dragon Resilience
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Ci sarà anche una telecamera esterna per fare questo tipo di scatti.
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Altra immagine della cupola prima dell’integrazione con la Crew Dragon.
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Anche in versione modellino.
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Altra anticipazione sul documentario di Netflix, con le date e maggior spazio ai protagonisti della missione.
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Mi domandavo se ci potessero essere problemi a livello termico con la cupola cosí progettata ma il fatto che sia dentro il nosecone, che si apre e si chiude,risolve tutto.
la data non è stata ancora stabilita, ma per $250.00 potreste acquistare il pacchetto per osservare il lancio dal Kennedy Space Center Visitor Complex
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Ma per osservare il lancio dal KSCVC non è sufficiente acquistare il biglietto di ingresso al KSCVC? 
FRR (flght readiness review) completata. Dal comunicato stampa veniamo a sapere che si rimane GO per il 2021-09-14T22:00:00Z e la finestra di lancio sarà di 24 ore, che verranno ridotte a 5 man mano che ci si avvicina alla data di lancio e in base alle condizioni meteo previste.
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Non si riesce a capire cosa contenga questo pacchetto. Nel dubbio non lo acquisto. 
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Scusami, ma significa che se tu acquisti il biglietto ed il lancio subisce uno SCRUB magari per venti in quota, non vieni rimborsato e non puoi accedere per il successivo lancio? Vale normalmente per tutti I lanci da Cape?
Me lo chiedevo perché vorrei fare un viaggetto in USA concomitante con un passaggio, annesso di lancio, a Cape Canaveral 
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sembra che sia composta da due cupole, di cui almeno una (dal colore ambrato) con un pesante coating solare. A livello conducibilità se tra le due c’è il vuoto non è molto rilevante (dispersione) a livello di irraggiamento non conosco le caratteristiche di quel materiale ma si riescono ad ottenere filtri che bloccano anche il 90% dell’energia lasciando una discreta trasparenza nel visibile. Visto il contrasto tra spazio nero e terra luminosa non credo ci siano difficoltà ad avere comunque una visibilità eccellente
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