È da solo 2/3 anni che la ISS mi ha preso. Non ho grande memoria storica, ma a me sembra che questa manovra di “flip” della stazione stia diventando piuttosto usuale durante i docking/undocking russi a nadir.
Era cosi frequente anche in passato?
È da solo 2/3 anni che la ISS mi ha preso. Non ho grande memoria storica, ma a me sembra che questa manovra di “flip” della stazione stia diventando piuttosto usuale durante i docking/undocking russi a nadir.
Era cosi frequente anche in passato?
scusate, ma la dicitura ms 19 per cosa sta?
È la diciannovesima missione della versione MS della capsula Soyuz.
Dove
MS = модернизированные системы
ovvero “sistemi modernizzati” per google traduttore
Qualche immagine del rientro dal fotografo NASA BIll Ingals:
28 marzo: le rappresentanze NASA (a destra) e Roscosmos (a sinistra) si incontrano, come di norma al Cosmonaut Hotel di Karaganda (Kazakhstan) per organizzare il rientro. (A dimostrazione del fatto che, i difficili rapporti USA-Russia non hanno condizionato la collaborazione tra le rispettive agenzie spaziali)
30 marzo. Discesa della Soyuz nei pressi della città Zhezkazgan
Portello aperto
Mark in formissima:
Ma anche Anton e Pyotr
Foto a piena risoluzione dell’album Flickr: https://www.flickr.com/photos/nasahqphoto/albums/72177720297685377
Ma nella discesa con Soyuz gli astro/cosmo-nauti non portano il paradenti?
Con 355 giorni consecutivi nello spazio, Mark Vande Hei supera i 340 giorni di Scott Kelly. Nuovo record per un astronauta USA.
Fra gli astronauti che possono vantare una sola missione nello spazio, Pyotr Dubrov è ora quello che ha accumulato più giorni in orbita. I suoi 355 giorni superano infatti i 329 giorni di Christina Hammock Koch.
Per trovare una Soyuz che impiegasse più tempo (4,12 ore) per tornare a Terra dopo la partenza dalla ISS bisogna tornare al 2011 (Soyuz TMA-20 con 4,86 ore).
Vande Hei e Dubrov concludono la più lunga missione mai effettuata sulla ISS (355 giorni). Superati i 340 giorni di Kelly e Kornienko. Dubrov era inoltre alla sua prima missione sulla ISS per cui supera in questo i 328 giorni alla prima missione sulla Stazione di Christina Hammock Koch.
Fra gli astronauti che sono saliti a bordo della ISS “solo” due volte, Mark Vande Hei è quello che ci ha passato più tempo (523 giorni). Superati i 514 giorni di Mikhail Kornienko.
Una ripercussione minore ma curiosa del conflitto in corso in Ucraina è il percorso dell’aereo inviato da NASA per riportare in USA Mark Vande Hei che è da poco atterrato a bordo dellla Sojuz MS-19.
Il volo di andata è partito da Colonia e ha evitato completamente il territorio russo/ucraino, così come probabilmente farà al ritorno.
Probabilmente è un aereo militare, non poteva certo entrare nello spazio aereo Russo ![]()
Non so come e’ classificato un volo NASA, onestamente, ma e’ un Gulfstream V quindi non propriamente minaccioso, e in voli precedenti ha volato tranquillamente sopra la Russia (ad es. Karaganda → Goose Bay). I dati dei suoi precedenti voli sono visibili qui:
Questo il volo dello scorso 18/04/2021.
Anche con un’autorizzazione al sorvolo, il rischio abbattimento non è nullo.
In realtà nemmeno i voli russi possono passare sopra quel particolare territorio russo in questo periodo, non è una questione del particolare volo dell’astronauta, ma di una situazione generale. Questo è uno screenshot che ho preso a inizio mese da flightradar24:
Penso che ben pochi abbiano voglia di rischiare un “incontro ravvicinato” con un terra-aria!
Molta SIGINT si fa con macchine di quel tipo senza che abbiano Marche militari. Non è che se non ha i missili sotto le ali non è minaccioso.
SIGINT se ne può fare certamente in molti modi, ma restano alcuni fatti, per restare in tema:
Poi oh, ognuno la veda come vuole. ![]()
Mi autorispondo per confermare che la prima tratta di ritorno (Karaganda → Colonia) ha seguito sostanzialmente la stessa rotta dell’ andata.
La tratta Colonia - Houston (nel momento in cui scrivo ancora in volo sopra le coste del Labrador) segue invece la rotta polare.