Interessante…
Se qualcuno si sia chiesto dove siano le antenne su Orion (dal momento che, contrariamente ad Apollo CSM, non sono visibili), Scott Tilley su Twitter risponde a questa domanda:
Dettagli ravvicinati.
Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it.
Vorrei una conferma che potrebbe essere utile anche ad altre persone che stanno seguendo Artemis I.
Quando Orion domani sera correggerà la sua orbita che diventerà “lunare retrograda” sarà comunque un’ orbita generata dalla gravità terrestre (e molto in piccola parte dalla presenza della Luna nelle vicinanze).
Lo sottolineo perchè secondo me il fatto che sia definita “lunare” potrebbe portare a pensare che il centro gravitazionale sia la Luna.
Diciamo che geometricamente è così ma se non ci fosse la terra Orion scapperebbe via da quest’orbita “lunare retrograda”.
Ditemi se ho detto qualcosa di sbagliato.
Confermo, ne parlavamo qui
Qui il semplificato che è anche sul blog ESA ma con le date
OTC-6 effettuata
Lockheed Martin rilascia altri frammenti di video di quando Orion era vicinissimo alla Luna.
Fatto. E dal controllo di volo confermano che tutto è andato bene.
Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it.
È sempre impressionante vedere i thrusters in azione nello Spazio.
Nelle rappresentazioni classiche sono sempre delle spettacolari fiammate, mentre nella realtà appaiono poco più che spray luminosi.
Vero.
A me colpisce molto la complessità dell’azione dei thrusters, soprattutto nelle manovvre di docking, con decine e decine di accensioni al minuto secondo una danza apparentemente caotica e invece decisa con grande precisione dalle letture di decine di sensori e dai complessi algoritmi che girano sui computer di bordo (e che mi piacerebbe tanto tanto conoscere nel dettaglio…).
Stasera Orion rimarrà per un po’ eclissata dalla luna e poco dopo raggiungerà la maggior distanza dalla terra di tutta la missione.