[2022-11-16] SLS Block 1 | Artemis I

Dunque e riepilogando lunedì 21 novembre, se tutto continua così in maniera pressoché perfetta, dovremmo avere il massimo avvicinamento alla Luna, meno di 100 chilometri, con immagini dalle telecamere installate mai viste prima.

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Niente di nemmeno comparabile con le immagini e i video HD che stanno pian piano arrivando in queste ore, ma anche la prospettiva della telecamera del KSC Newsroom è interessante, e forse più vicina a cosa avrebbe sperimentato un osservatore in una posizione VIP sopravvivibile. :wink:

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Ci dovrebbero essere delle immagini ancora piú ravvicinate: quelle del progetto “Artemis ascending” per il visore VR Oculus Quest, temo non disponibili in Europa.

Confronto “all’americana” tra il pannello di controllo di Apollo 6 (AS-502 l’ultima missione Apollo Block 1 senza equipaggio) e l’attuale Orion MPCV/Artemis 1, notate il design molto “pulito” adottato da Lockheed-Martin.

(Foto fonte https://www.forum-conquete-spatiale.fr):

(Foto fonte ESA/Eoportal):

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Inutile sottolineare che questo lancio è stato per me più emozionante di altri del recente passato, vuoi per i significati storici di questa missione ma anche per l’enorme potenza espressa da questo vettore.
Ricordo l’apparente lentezza con cui i Saturno V delle missioni Apollo si staccavano dalla rampa, SLS mi è parso accelerare decisamente di più.

In realtà sembra che Saturn V avesse 1.2 g in uscita dal pad, contro i 1 g di SLS.
Al MECO invece Saturn V aveva 3.9 g, contro i 4.1 g di SLS.

Insomma, il profilo di accelerazione sembra piuttosto simile (con Saturn V un po’ più veloce al pad e un po’ più lento al MECO), ma decisamente qualcosa che non si può apprezzare ad occhio nudo :wink:

Fonti:

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Mi sembra strano che SLS al liftoff abbia 1g, se fosse così starebbe fermo…
Probabilmente i dati di SLS che hai linkato non si riferiscono ad accelerazioni cinematiche.
Tra l’altro la spinta di SLS è maggiore di quella del SaturnV mentre la massa al liftoff è minore, per cui per forza al liftoff SLS deve accelerare più del SaturnV.

1 g di accelerazione del lanciaotre significa accelerare a 9.81 m/s2… si usa il termine “g” come unità di misura per mostrare i carichi dinamici, ma non ha niente a che fare con l’accelerazione di gravità (che tra l’altro al MECO è perpendicolare al vettore accelerazione del veicolo)

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Dipende come moduli la spinta. Va tutto al 100% fin dall’inizio? Un conto è la spinta massima dei tuoi propulsori, un altro a quanto li fai funzionare nelle varie fasi di volo. Gli SRB non supportano throttling ma gli SSME si.

Un aspetto, a mio avviso, sul quale ci si è poco soffermati (in generale) è che nel corso della missione Artemis 1 è anche collaudata la nuova tuta pressurizzata, indossata dal Moonikin, la S-1041 denominata OCSS (Orion Crew Survival Suit).

Realizzata dalla David Clark Co., a partire dalla precedente S-1035 ACES (Advanced Crew Escape Suit) indossate durante l’ultima fase dei voli Shuttle, la nuova tuta dispone di una serie di feature specificamente implementate per il programma Orion.

Naturalmente si tratta di una tuta pressurizzata IVA (IntraVehicular Activity) ovvero da utilizzare solo all’interno della capsula in caso di depressurizzazione oppure in eventi di emergenza come un abort al lancio.

(Fonte foto: David Clark Co.)

Davvero innovative sono poi le calzature sviluppate in collaborazione con la Reebok.

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Questa “scelta” (in realtà più o meno obbligata vista la massa complessiva dei payload per i tempi) aveva anche i suoi vantaggi. Infatti il delta-v aerodinamico durante l’ascensione del Saturn V era di soli 40 km/h, meno di un terzo di quello dell’Ariane A-44L o del Delta 7925 (135 e 136 km/h relativamente) e comunque molto meno di tutti i vettori di cui conosco i numeri.

Questo ovviamente a discapito del delta-v gravitazionale eccezionalmente alto a causa della bassa accelerazione al decollo. Ma in queste condizioni il Max q era anche eccezionalmente basso, il che consentiva minori carichi strutturali (viste anche le dimensioni del vettore al decollo) da aggiungere a quelli dovuti alle minori spinte inerziali in gioco.

Ref.: Humble, R., “Space Propulsion Analysis and Design”, 1995

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Un messaggio è stato unito a un argomento esistente: 10 missioni indipendenti dopo il lancio di Artemis I

25 angolazioni diverse del lancio in 4K

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Domanda sulla navigazione: è automatizzata o gestita dal centro di controllo missione? A regime è previsto il controllo dell’astronauta o gestisce tutto il software di bordo?

Bellissimo video! :+1:

Per chi volesse accedere al materiale originale, disponibile a varie risoluzioni e qualita’, lo trovare qui: https://images.nasa.gov/details-KSC-20221116-MH-AJN01-0001-Artemis_I_Isolated_Launch_Views-3314595

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Certo, la spinta dei motori liquidi dipende dalla modulazione. In genere comunque al liftoff ai motori si chiede la massima spinta, salvo rare particolari necessità.
Anche i motori a propellente solido riescono a fornire una spinta modulata, chiaramente solo in maniera “fissa”, cioè secondo necessità di missione, attraverso opportune distribuzioni del propellente messe in atto in fase di produzione.

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In tanti amici e colleghi di lavoro mi chiedono. Avremo delle altre immagini TV sulla nostra Terra o addirittura della Luna dopo quelle di ieri o dovremmo attendere lunedì prossimo?

Per la precisione andavano al 105% dell’RPL nelle fasi iniziali del volo, prima del “bucket” intorno a max q. Il throttling profile di Artemis sicuramente è diverso, visto che l’aerodinamica, le masse, il numero e la disposizione dei motori sono cambiati.

Non so se il thrust sia aumentato visto che ora sono usa e getta. Sarebbe interessante saperlo…

EDIT: dopo rapida ricerca su internet:

For SLS missions, the modified RS-25s can deliver thrust ranging from 65% to 109% of their original operational profile, a 5% gain in maximum thrust from the end of the Space Shuttle Program. As new RS-25s are built for future missions, they will produce 111% opera- tional thrust levels and incorporate advanced manufacturing methods that will streamline cost and production.
da https://www.nasa.gov/specials/artemis-i/img/Artemis%20I%20Reference%20Guide_Inter.pdf

Quindi si, è aumentato.

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corretto 109.5% per gli RS-25D modificati per l’uso su SLS, mentre gli RS-25E di nuova manifattura la rated power è del 111%.
In caso di engine out e con il veicolo in condizione di effettuare un “push to orbit” con 3 motori, gli RS-25D attuali possono operare al 111%, mentre i nuovi al 113%.

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