La timeline dettagliata nel caso di partenza il 29/8 alle 12:33: (Jonathan McDowell, fonte non ufficiale)
https://planet4589.org/space/misc/artemis1.txt
ULA ci delizia con qualche enigma estivo da “sotto l’ombrellone”, nell’attesa del 29 
Simulazione del flusso di gas caldi tra il momento dell’accensione dei motori e quello della partenza:
EDIT: e un’altra trentina di simulazioni affini https://www.youtube.com/playlist?list=PL1m2ax2SVXEdV-Lbje4AlLkrGFw7arlui
Sto cercando una timeline più facile da consultare… suggerimenti? Grazie! 
Grazie! Cercavo qualcosa del genere da presentare a chi non è abituato a tabelle “corpose”… 
Meteo 70% GO per lunedi’.
Sorvoli vecchio stile 
Io sono “pronto” per il lancio (chi vuole capire capisca…)!!
Ne parlavamo nell’altro thread, è uscita oggi sul sito di ESA l’immagine di questo rilevatore:
che tuffo al cuore 
Nel video la descrizione del sistema di telecamere inizia all’incirca a 2:15:
Here we go! Ci siamo, si entra lentamente nel vivo. Partito il conto alla rovescia per la partenza di Artemis Ⅰ. Alle 15:53 italiane, quando mancano 46 ore e 40 minuti al decollo, il personale ha raggiunto le proprie postazioni in sala di controllo e ha dato il benestare a procedere con cronoprogramma di lancio.
Qui si potrà seguire il lancio in VR360 o con il caschetto di Meta
Circa 11 ore fa da quando scrivo, tre fulmini sono stati attratti da due dei tre parafulmini alti 180 metri a protezione della rampa di lancio 39B. Fortunatamente le scariche elettriche erano di bassa intensità e sembra che SLS sia in forma smagliante non essendo pervenute ulteriori comunicazioni. Comunque il reparto addetto al monitoraggio meteo analizzerà il fenomeno atmosferico e condividerà i dati con il personale più esperto che determinerà l’eventuale violazione dei limiti di sicurezza.
Intanto durante la notte è iniziato regolarmente il pompaggio dell’acqua nelle cisterne per il sistema di soppressione del suono. Parallelamente le squadre di terra hanno predisposto i connettori ombelicali e tutto quello che concerne i liquidi criogenici in vista del riempimento dei serbatoi di SLS.
Ecco un paio di prove fotografiche dei fulmini che hanno colpito la zona nei pressi del pad 39B. Immagini tratte dall’account Flickr NASA HQ Photo
Presumo una piccola porzione delle telecamere adibite alla copertura mediatica del lancio di Artemis I. Adesso non ricordo chi lo chiedeva: a cosa servono le strisce e i riquadri neri su SLS? Già è stato detto che vengono impiegati per l’allineamento e il posizionamento laser di precisione del razzo attraverso il telerilevamento. Alcuni di essi sono anche sfruttati dalle telecamere motorizzate affinché SLS sia sempre al centro dell’inquadratura, consentendo alla NASA di studiare il comportamento del lanciatore durante l’ascesa e le fasi critiche.
Curiosità semi-ot
Ci sarà una copertura mediatica della tv “generalista”?.. Non ho sentito se qualche rete farà una diretta…
Forse l’amico @andreabettini, giornalista scientifico di RaiNews potrebbe rispondere a questa domanda.
Quella che vi sto per dire è una chicca di quelle buone. Al giorno d’oggi sentiamo tutti parlare dell’importanza del trasferimento tecnologico, ad esempio dalle competizioni e dagli ambiti specializzati all’utilizzo di tutti i giorni. SLS è un modello in questo: ha ereditato molto di quello che fu lo Space Shuttle e le parti ingegnerizzate da zero, su misura per SLS e Orion sono tutto sommato contenute.
Non sapevo, o meglio mi sembra di non averlo letto qui, che il propulsore principale del modulo di servizio della capsula Orion era anch’esso derivato dallo Space Shuttle. Si tratta di un AJ10-190 costruito da Aerojet Rocketdyne, capace di sviluppare una spinta di 33 kN. Ieri come oggi, questo propulsore era impiegato nelle manovre orbitali in orbita terrestre bassa e di fatto “spostava” la navetta dopo spegnimento dei possenti RS-25. Nella sua seconda vita con Orion avrà il compito di immettere la capsula nella traiettoria verso la Luna. Sappiamo per giunta il passato di volo di questo motore a razzo, ecco la lista delle missioni in cui è stato protagonista.
La tabella soprastante è tratta dalla guida della NASA su SLS, pagina 35.