[2022-11-16] SLS Block 1 | Artemis I

Per quel poco che ne so (riguardo alle manovre di SKM in GEO), le azioni propulsive non escono mai esattamente come erano state pianificate, c’è sempre un certo margine di errore. È il motivo per cui in GEO si pianifica sempre la manovra e si predice l’orbita post-manovra, ma appena la manovra è finita si fa di nuovo ranging per avere l’orbita esatta, che è sempre un pelino diversa.

Qui stiamo parlando ovviamente di un deltaV molto diverso rispetto ad una SKM in GEO, ma secondo me il principio è sempre lo stesso: un margine di incertezza ci sarà sempre, e ogni manovra verrà sempre un po’ diversa dall’altra, anche se sulla carta erano esattamente uguali. Non sono abbastanza esperto per giudicare in che percentuale siano queste differenze, ma un 1% di margine mi sembra davvero irrisorio, mi sembrerebbe strano che lo vadano a rosicchiare per qualche chilo in piú di carico…

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Grazie per il chiarimento.

Si, certamente. Il mio punto è che - mi pare - margini leggermente negativi sono più probabili di margini positivi. Ma magari è una mia sensazione.

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Non ha molto senso spedire meno propellente verso TLI per usare il potenziale carico liberato in altro.
Con Artemis II, Orion avrà una massa di 26300 kg. SLS Block 1 ha il potenziale di mandarcene circa 28000… I margini ci sono eccome per mandare su altro senza andare a inficiare il carburante che Orion si porta dietro.

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In un certo senso Jim Free sta usando questo “tesoretto” di propellente relativamente modesto per sottolineare una precisione migliore del previsto nel sistema di manovra, compreso il lato dinamica volo.

E’ chiaro che piu’ si manovra piu’ data point si avranno per capire se siamo davanti a un consistente ed effettivo miglioramento rispetto alle prestazionmi previste, oppure se queste ottime prestazioni all’andata saranno compensate da qualcosa di meno brillante nella seconda fase della missione, andando a cancellare le prime ottimistiche stime.

Alla fine una stima corretta e’ sicuramente stata fatta, ed e’ ottimo che il margine sia sul lato positivo dei consumi.

Ci sta anche che Free usi queste cifre per fare un po’ di sano marketing :stuck_out_tongue:

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Sarà difficile dato che Artemis II prevede solo orbita lunare con equipaggio umano.

stavo pensando:

immagino che per stimare il propellente necessario si faccia un Montecarlo delle varie situazioni che si possono creare utilizzando le varie incertezze disponibili. Da una parte il limite è quello dato dai delta-v teorici (il minimo necessario per completare la missione). Dall’altro estremo invece il valore richiesto è molto superiore a causa di qualche errore di manovra, problemi di funzionamento, una qualche avoidance debris maneuver, etc.

Alla fine verrà fuori una specie di “poissoniana” che descrive i vari risultati del Montecarlo con le loro probabilità. E’ chiaro che la “coda” di questa poissoniana sarà molto lunga. A quel punto uno fa una media pesata dei vari livelli o - più probabilmente - viene fissato il massimo rischio accettabile: questo limite fisserà il minimo di propellente da portarsi dietro nei vari serbatoi.

Forse è per questo che il propellente usato è spesso inferiore a quello aspettato. Un po’ come avviene per gli aerei, ma in maniera molto più accurata.

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Per la mia piuttosto limitata esperienza sui satelliti in GEO, direi che si fa più o meno proprio come hai descritto tu :slight_smile:

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Non intendevo caricare meno carburante, ma usare quello che non di prevede più di utilizzare per le manovre per aumentare il carico utile al ritorno. Magari però i vincoli del rientro atmosferico sono più stretti rendendo infattibile il tutto.

(Finché poi Starship non farà tutto il lavoro da sola e la storia finisce, ma questo è OT :smiley: )

C’è stato un problema di comunicazione con Orion che poi è rientrato.

https://blogs.nasa.gov/artemis/2022/11/23/artemis-i-flight-day-eight-update-unexpected-loss-of-communication-with-orion-is-restored/

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This is why we test…, giustamente.
I test sono esattamente il momento in cui le cose dovrebbero andare storto (entro limiti ragionevoli :sweat_smile: ).

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Orion / Artemis I su APOD.

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Arrivano le foto ravvicinate della Luna.

Ce ne sono diverse qui: https://images.nasa.gov/

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Oh, è partito un SLS?

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La cosa che mi colpisce è che i danni riscontrati sul pad siano da addebitare ad un incremento di spinta del 25% (ok un quarto in più) rispetto allo Shuttle. In teoria non avrebbe dovuto provocare effetti fisici così evidenti.

Cosa succederà all’altro pad, quello da cui verrà lanciata Starship?

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Forse conta anche questo? Non so eh

Interessante…

Se qualcuno si sia chiesto dove siano le antenne su Orion (dal momento che, contrariamente ad Apollo CSM, non sono visibili), Scott Tilley su Twitter risponde a questa domanda:

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Dettagli ravvicinati.

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Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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Vorrei una conferma che potrebbe essere utile anche ad altre persone che stanno seguendo Artemis I.
Quando Orion domani sera correggerà la sua orbita che diventerà “lunare retrograda” sarà comunque un’ orbita generata dalla gravità terrestre (e molto in piccola parte dalla presenza della Luna nelle vicinanze).
Lo sottolineo perchè secondo me il fatto che sia definita “lunare” potrebbe portare a pensare che il centro gravitazionale sia la Luna.
Diciamo che geometricamente è così ma se non ci fosse la terra Orion scapperebbe via da quest’orbita “lunare retrograda”.
Ditemi se ho detto qualcosa di sbagliato.

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