[2022-11-16] SLS Block 1 | Artemis I

Scusami ma… Usare il numero di mach nel vuoto non ha senso…

:flushed:

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Nella conferenza di stasera è stato mostrato un video del pad dopo il lancio, durante le ispezioni. (metto il tweet perché il video supera i 10 MB).

E qualche foto relativa ai danni riscontrati. Il dock della torre di lancio.

Le porte dell’ascensore sono scoppiate

E una videocamera alla base del pad non ha passato un bel momento.

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A questo link in teoria vedremo il video in real time di Orion.
Per ora c’è solo il logo.

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Saturn V aveva causato qualcosa del genere?

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Earthrise.

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prime immagini ad alta definizione da Orion
Imgur
Imgur
(immagini credit NASA)

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5 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Rendering artistici Artemis I

Un breve commento sulla mancanza/ritardo di video e foto HD da parte di NASA, dopo aver ascoltato la press conference di ieri sera.

  • Artemis I è prima di tutto una missione di test del veicolo, e non di divulgazione, quindi sebbene vi siano tante telecamere capaci di riprese ad altissima definizione, il download dei video ha priorità ovviamente inferiore a quella dei dati telemetrici, a questo giro sovrabbondanti data la quantità di strumenti di rilevazione/test tipici di missioni di validazione.
  • I satelliti TDRSS che servono la ISS e che ci hanno abituati bene in termini di larghezza di banda non sono utilizzabili per Orion, quindi la velocità di trasmissione da Orion è molto inferiore rispetto alla ISS. Il download da Orion avviene tramite le antenne del Deep Space Network, con un collegamento DSN - Orion ancora in fase di test e tuning. La trasmissione di grandi file impiega quindi ore invece che minuti.

In poche parole, siamo abituati troppo bene, e sorprendentemente molti giornalisti del settore delle comunicazioni di massa non si rendono conto che non c’è la fibra a collegare Terra e Luna.

È anche vero che NASA avvrebbe potuto organizzare un attimo meglio la comunicazione pubblica per un evento tanto atteso, naturalmente imvho. Sarebbe forse stata una buona mossa avvertire in anticipo i media di queste comprensibilissime limitazioni.
Peccato anche la poca preparazione di risorse da mostrare durante le conferenze stampa. Più di una volta lo speaker di turno ieri sera chiamava delle slide che regolarmente non c’erano, e quelle che hanno mostrato sembravano fatte con Paint.
Ovviamente la “ciccia” è altra, ma qualche mancata occasione di buona divulgazione secondo me c’è stata. NASA ha preso atto di questo feedback da parte di molti media e ha annunciato che sta lavorando a qualche miglioramento.

P.S. Per chi si aspetta foto del sorvolo delle zone degli sbarchi lunari delle missioni Apollo, purtroppo questi erano al buio durante la manovra di ieri, quindi le immagini raccolte potrebbero mostrare poco o niente. Tali zone saranno visibili in piena luce con la manovra ravvicinata del 5 dicembre prossimo, e ci si aspetta di raccogliere ottime immagini.

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Giusto come termine di paragone, le missioni Apollo trasmettevano la telemetria in Banda-S a 1.024 MHz, con due modalità:

  • Low Rate 1,6 Kbits/sec
  • High Rate 51,2 Kbits/sec

(Rif. https://www.ab9il.net/aviation/apollo-s-band.html)

Orion/Artemis invece utilizza la S-Band a 2,2 GHz con capacità di downlink fino a 2Mbit/sec attraverso la DSN.
Inoltre viene utilizzata la X- Band a 2,2 MHz su tre distinti canali RPOD (docking system), TDRS-1 e 2.

(Rif.https://ntrs.nasa.gov/api/citations/20220004991/downloads/220329%20Robinson%20ICSOS%20v2.pdf) (Rif. https://sgcderek.github.io/blog/artemis-1.html)

Se qualcuno ha dati più sono benvenuti…

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Ottimo link, rivelato in modo affrettato da NASA ieri sera ma non sfuggito alla nostra @PherosNike

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A destra c’è il cratere Copernico, giusto?

Margini abbondanti di propellente…

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Sarebbe teoricamente possibile far fare qualcosa a ESM se quel margine non dovesse servire durante la missione? O il distacco da Orion deve avvenire troppo tardi per essere ipoteticamente utile?

Più facile che alla prossima missione ne imbarchino meno per portare più carico…

Penso che il punto positivo sia quello di aver sottostimato o l’efficienza dei motori di Orion, o del vettore SLS, o una combo delle due.

Un margine di propellente extra si mette a bordo per consentirti di manovrare in alcuni ambiti non nominali, come appunto uno degli stadi del razzo che ha performance inferiori al previsto e si compensa accendendo l’OPF o i thrusters. Possono essercene svariate altre.
Qui parliamo di 90 kg (210 libbre) circa di propellente di margine extra rispetto alle previsioni e a un totale imbarcato di 7250 kg circa (16000 libbre, fonte), cioè un 1,3% .

Non so esattamente cosa potrebbero farci di extra rispetto al programmato. Grossi cambiamenti di delta V non credo proprio, anche per il solito mantra che le cose in qualche modo vanno sempre programmate in questi contesti…

O ne levano una parte, oppure lasciano così godendosi l’abbondante 1% di margine extra, margine che potrebbe rivelarsi ancora più prezioso quando Orion dovrà manovrare decisamente di più in futuro, nei pressi della Luna.
Sono curioso di vedere a quanto ammonterà questo margine al termine della missione, ma in teoria potrebbe raddoppiare.
Il tutto ovviamente IMVHO.

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In conferenza si erano detto felici del margine extra perché dà loro più tranquillità per le manovre di rientro. Dato che testare lo scudo termico è un obiettivo primario della missione.

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L’1-2% effettivamente non è tanto per inventarsi qualcosa. Se il margine verrà confermato anche nella seconda missione, potrebbe venire comodo anche per caricare qualche chiletto di rocce in più dalla Luna

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Earthrise in alta definizione. Spettacolare :heart_eyes:

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Non essendo un esperto nel campo potrei dire fesserie, ma mi sembra che capiti piuttosto spesso che si sovrastimi leggermente la quantità di carburante necessaria per le varie manovre e correzioni (vedi per esempio JWST). Primo credo ci sia una tendenza a pesare i vari scenari in termini un po’ pessimistici per sicurezza e per non avere brutte sorprese.

Tutto sommato un margine negativo è una buona notizia. Un margine positivo è una “contingency” che può richiedere decisioni drastiche e “descoping” di alcuni degli obiettivi della missione.

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