Sempre senza intento polemico pure io. Queste date pubblicate da @astronautibot non sono frutto di comunicazioni direttamente da SpaceX, ma quanto dalla pubblicazione di chiusure dello spazio aereo intorno a Boca Chica, permessi della FAA e dalle rare comunicazioni di SpaceX.
Tutti i dati vengono inseriti all’interno di un database da parte dei volontari in base ai criteri sopra detti e quando giunge la fine del mese, la data viene spostata di almeno 30 giorni.
Non sono quindi comunicazioni ufficiali (non sono interno del team di LL2, ma non credo che le info arrivino direttamente da dipendenti di SpaceX) e quindi non è una comunicazione di marketing.
Al limite si possono considerare, ma molto borderline, le comunicazioni di Musk (che comunque in merito a Starship sono molto rare) come marketing.
Invoco comunque @marcozambi per chiarificare meglio, lui che è il padre di AB e ha tutte le info.
Di fatto avete ragione entrambi, nel senso che mancando date ufficiali, i gestori del database lanci che usiamo per @astronautibot adottano convenzionalmente la tattica di posticipare di mese in mese.
Paradossalmente la fiducia che SpaceX continuasse a “bruciare i tempi” seguendo il trend di oltre un anno fa dove lanciava prototipi a intervalli di poche settimane e’ quello che spinge il team di Launch Library 2 a creare rinvii di breve periodo, invece che uno ogni 3/6 mesi.
No, se escludiamo i tweet di Musk, che la promettono entro marzo per ora.
Le date del bot, in questo caso, sono ovviamente dei “segnaposto” letteralmente NET, dato che qualcosa come data di lancio approssimativa la dobbiamo pur mettere.
Per i lanci USA/Europei/Russi le date arrivano da varie fonti, normalmente ben piu’ affidabili, e il relativo livello di affidabilita’ sta in fondo al calendario lanci:
e il lancio Starship a oggi ha una valutazione (devo uniformare l’icona del primo post, attualmente inaccurata, con quella del calendario, corretta).