Il lanciatore era dotato di un solo booster, seriale B1076 al volo n. 12. È ritornato in servizio 30 giorni dopo la missione Starlink Group 6-40. Il tentativo di recupero su chiatta oceanica “Just Read the Instructions” è RIUSCITO.
(Traduzione automatica) Eutelsat 36D è un satellite per telecomunicazioni geostazionario multi-missione di nuova generazione progettato per Eutelsat, che sostituirà e migliorerà la capacità a 36° Est, uno slot orbitale chiave per Eutelsat per le trasmissioni televisive (DTH) e i servizi governativi su Africa, Russia ed Europa.
Si basa sulla piattaforma Airbus Eurostar-Neo, con una capacità di generazione di energia elettrica di 18 kW, capacità EOR (Electric Orbit Raising) e una massa di lancio di 5 tonnellate.
Con 70 transponder in banda Ku su cinque raggi downlink e un’antenna orientabile, Eutelsat 36D offre flessibilità e ottimizzazione delle prestazioni per fornire un servizio in Africa, Russia ed Europa per una durata operativa di oltre 15 anni.
Svariati record di riutilizzo sono stati stabiliti con questo lancio.
Iniziamo dal booster. B1076 ne stabilisce ben quattro in un colpo solo (dei quali tre in realtà già gli appartenevano).
Settimo lancio in 251 giorni (precedente suo con 258 giorni)
Decimo lancio in 397 giorni (precedente suo con 403 giorni)
Undicesimo lancio in 446 giorni (precedente suo con 460 giorni)
Dodicesimo lancio in 490 giorni (precedente di B1067 con 520 giorni)
Abbiamo poi il nuovo record di turnaround per la rampa 39A dal momento che questo lancio segue di soli 7 giorni il precedente (Starlink 6-42) il quale aveva a sua volta stabilito il precedente record essendo stato lanciato 8 giorni dopo Starlink 6-44. Questo significa che nel giro di 15 giorni si sono visti tre lanci da questa rampa. Anche questo è ovviamente un record per la 39A, che si avvicina ai tre lanci in 13 giorni della 4E di Vandenberg. Resta al momento inavvicinabile la rampa 40, che più volte ha visto tre lanci in soli 8 giorni.
Record di riutilizzo anche per la chiatta JRTI, che vede il secondo atterraggio in meno di una settimana (6 giorni e 19 ore). Il suo precedente record era di 7 giorni e 19 ore, stabilito nel giugno dello scorso anno.