Il lanciatore era dotato di un solo booster, seriale B1062 al volo n. 23. È ritornato in servizio 28 giorni dopo la missione Starlink Group 6-44 e successivamente volerà per la missione Starlink Group 6-59. Il tentativo di recupero su chiatta oceanica “A Shortfall of Gravitas” è RIUSCITO.
(Traduzione automatica) Un lotto di satelliti per la mega-costellazione Starlink: il progetto di SpaceX per un sistema di comunicazione Internet spaziale.
Nuovi fantasmagorici record stabiliti a seguito di questo lancio.
Per SpaceX ed il suo Falcon 9 si è trattato del quinto lancio negli ultimi 6,0 giorni (precedente record 6,2 giorni), del sesto lancio negli ultimi 7,7 giorni (precedente 8,1 giorni), del nono lancio negli ultimi 13,2 giorni (precedente 16,6 giorni) e del decimo lancio negli ultimi 18,1 giorni (precedente 18,5 giorni).
B1062 diventa il primo booster a volare per la ventesima volta, 1254 giorni (3,4 anni) dopo il primo, stabilendo anche altri quattro record di riutilizzo (dei quali due già gli appartenevano): 16 lanci in 735 giorni (precedente suo con 799 giorni), 17 lanci in 827 giorni (precedente di B1067 con 871 giorni), 18 lanci in 940 giorni (precedente suo con 1002 giorni) e 19 lanci in 1030 giorni (precedente di B1061 con 1194 giorni).
Ma il record forse più impressionante è quello del turnaround del SLC-40, che ha supportato il secondo lancio in 2,6 giorni (il precedente record era di 3,7 giorni).