[2024-06-05] Atlas V N22 | CST-100 Starliner Volo di prova con equipaggio

Io mi chiedo come stiano affrontando a livello personale la cosa i due astronauti e le relative famiglie…

Parti per una missione di pochi giorni e ti ritrovi a dover stare nello spazio per mesi…
Le ansie per i dubbi di affidabilità della navetta…
Il dover riaddestrarsi “sul campo” per una missione di lunga durata con esperimenti sconosciuti…

Certamente sono professionisti e veterani dello spazio ma la cosa non deve essere affatto facile…

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Io sono un fan di SpaceX, soprattutto dal modo in cui innovano e gestiscono i progetti… ne avevamo tanto bisogno perche’ il progresso era bloccato.

Pero’ mai e poi mai rinuncerei a Starliner, gli USA e non solo loro possono permettersi un secondo mezzo, e il progetto, l’airframe e’ buona.

I difetti sono dovuti al fatto che chi fa le cose, dettagli, impianti, software sta lavorando malissimo ma sono parti sostituibili e sistemabili e bisognerebbe cogliere l’occasione di fare uno sciampo generale e rivoltare il tessuto di quell’azienda come un calzino, ma senza buttare via il bambino.

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Conoscendo qualche astronauta di persona (non loro due), direi che molto probabilmente entrambi pensano di aver vinto la lotteria :slightly_smiling_face:

Vista la loro età, probabilmente questo era il loro ultimo volo, e si è trasformato in un’expedition e mezzo.

Comunque… che mazzata per Boeing :dizzy_face:

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Se il trunk ha un difetto “concettuale” nel senso che non si può far dissipare calore ai thruster la vedo complicata
Riprogettare il trunk equivarrebbe a chiudere il progetto viste le tempistiche di deorbit ISS

Se invece si può sistemare (anche solo con procedure e profili di missione diversi) allora faranno un CFT-2 e basta

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Parliamone. Non so cosa intendi tu per airframe ma anche la propulsione è parte del problema. Inoltre gli impianti e il software non sono un dettaglio sostituibile, sono IL veicolo. Senza di quelli è una massa di alluminio e altre cose più o meno magiche, ma che da sole non si alzerebbero un metro da terra.
Inoltre se siamo arrivati a questo bisogna vedere il risultato (navetta acciaccata) ma anche come ci si è arrivati. E qui si parte dalle procedure e si finisce con la cultura aziendale. Si è letto di tutto in queste settimane, aspettiamo che NASA faccia un post mortem di questa missione e vediamo cosa ne esce ma che ci siano soluzioni facili o a portata di mano, o solo ‘dettagli’ da cambiare lo dubito proprio.
La mia paura, e spero di sbagliarmi ,è che avere due vettori attivi non sarà una cosa che vedremo a breve e potremmo proprio non vederla.

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Ma la crew 9 salirà con 2 astronauti o con tutti e quattro e con due posti in più per il rientro?

Da oggi sicuramente staranno tirando un bel sospiro di sollievo, del tipo meglio rientrare tra mesi sul sicuro con la Dragon che rischiare (e tanto) con la Starliner…

Per il resto concordo al 100% con @Buzz: Suni e Butch hanno vinto alla lotteria prima della pensione. Quanto alla Boeing ha inanellato un’altra bella figura di m…melma.

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In ogni caso dovremo aspettare che arrivi crew9 per vedere come rientrerà lo starliner

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Ma hanno detto quando, oltre al come, è previsto di recuperare Starliner?

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In generale un’accensione “posigrade” (credo che si traduca “posigrada”, “prograda” o “in moto diretto”) avviene nello stesso verso del moto del veicolo. Quindi, se Starliner è attraccata alla porta di Harmony che è rivolto verso il moto della ISS, un’accensione prograda la spingerebbe semplicemente in avanti.

Ho interpretato correttamente la geometria?

Sta per uscire un articolo.

L’11 settembre parte la Soyuz con Pettit
Il 24 settembre parte la Crew-9 con 2 astronauti (non hanno detto i nomi, ma vedo scritti ovunque la Cardman e Gorbunov (povero Hague, non c’è un volo che gli va liscio)
La Crew-9 sarà rilocata per l’arrivo di CRS-31
A metà ottobre arriva la Dragon CRS-31.

Lo Starliner rientra da solo a inizio settembre. Mercoledì-giovedì fanno un’altra review e decidono la data.

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Dicevano che poi va “al di sotto” della ISS anziché sopra. Se ho capito bene.

Esito prevedibile vista la situazione. Adesso starliner tornerà con un po’ di massa in meno che potrebbe aiutare in caso di scarse performance dei motori almeno a riportarla a terra per essere esaminata.
Anch’io non credo che il programma starliner finirà qui, ma credo anche che prima di rivederla occupata un bel voletto vuota glielo faranno fare tutto

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Tutti a parlare male di Boeing ma i truster sono di Rocket jet aerodyne

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E le doghouse? Perché pare siano quelle il problema.

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Boeing è il prime è responsabile della scelta dei contractor. Oltre che dell’integrazione e test.

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Nuovo articolo di Veronica Remondini pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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Ma se Starliner rientra prima di Crew 9, in caso di emergenza come rientrano Suni e Butch? In sei su dragon con sedili provvisori come pensato a suo tempo per Rubio?

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Ragionando un pelo più a lungo termine c’è anche un altro problema, considerando quanto tempo manca alla ISS prima che la stessa venga deorbitata. Anche se riuscissero a risolvere i problemi in tempi relativamente brevi non credo che ci sia fisicamente il tempo necessario per permettere a Boeing di portare a termine tutte e 6 le missioni previste da contratto.

IMHO i problemi sono risolvibili ma ormai anche nella migliore delle ipotesi c’è la concreta possibilità che il programma Starliner si risolva in una vittoria di Pirro per Boeing.

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A integrazione dell’ottimo articolo ho trovato ben fatto anche l’articolo di CNN, spiega bene i razionali ed evidenzia altri punti importanti in particolare le frasi piu’ significative e “rivelatrici” dei protagonisti.

Riguardo un possibile disaccordo tra Boeing e Nasa, e all’interno di Nasa. Quoto i passaggi “tosti”:

Premessa di Nelson:

“We have had mistakes done in the past: We lost two space shuttles as a result of there not being a culture in which information could come forward,” Nelson said. “Spaceflight is risky, even at its safest and even at its most routine. And a test flight, by nature, is neither safe, nor routine.”

Questa e’ una nota significativa che fanno bene a notare:

No Boeing representatives were present at Saturday’s news conference.

E qui le dichiarazioni di Boeing e Stich, messe a confronto:

In a statement Saturday, Boeing said it “continues to focus, first and foremost, on the safety of the crew and spacecraft. We are executing the mission as determined by NASA, and we are preparing the spacecraft for a safe and successful uncrewed return.”

Steve Stich, NASA’s Commercial Crew Program manager, said Saturday that there was “just a little disagreement (between NASA and Boeing) in terms of the level of risk.”

“It just depends on how you evaluate the risk,” Stich said. “We did it a little differently with our crew than Boeing did.”

Questa e’ una quasi notizia, ci sara’ un altra missione abitata di Starliner (salvo fuochi d’artificio direi io ma vediamo):

Nelson later added that he is “100%” sure Boeing will address the issues and set up Starliner for another crewed mission at some point in the future.

Piu’ in su la giornalista di CNN ha evidenziato il dilemma se Starliner dovesse tornare intero a casa, ma da quanto dichiarato da Nelson io mi aspetterei una successiva missione abitata, che la si consideri di ulteriore collaudo o meno:

If the uncrewed return trip goes well, NASA will then be faced with a critical decision: whether to grant Starliner official certification for human spaceflight — a step that would set up the vehicle to make routine trips to orbit — despite the fact that it did not complete its mission as intended.

Se il rientro non va bene e’ un altro discorso, ma anche in questo caso proverei ad aggiustare i difetti, considerazione mia, ma l’avevo gia’ scritto prima.

Aggiungerei che non penso che la vita operativa ne’ di Dragon ne’ di Starliner sara’ legata alla ISS, e’ perfettamente possibile che verranno usate anche dopo perche’ ci saranno altre stazioni spaziali e che so, un sogno che spero prima o poi si avveri, veicoli BEO su cui portare avanti e indietro l’equipaggio.

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