[2024-09-10] Falcon 9 Block 5 | Polaris Dawn

Ok, ecco i dettagli sfiziosi:

GIORNO 1

  • Prima entreranno in un’orbita di 190 km x 1.200 km, verificheranno come si comporta il veicolo, soprattutto dal punto di vista termico
  • Dopo i check sorvoleranno il Brasile entrando nella South Atlantic Anomaly dove una delle fasce di Van Allen è più vicina alla superficie terrestre rispetto ad altre zone del pianeta. La quantità di radiazioni qui è più alta rispetto ad altre zone del pianeta e dice che nei loro 2-3 passaggi sopra questa zona accumuleranno un carico di radiazioni pari al rimanere 3 mesi sulla ISS.
  • Poi saliranno con l’apogeo a 1.400 km.

GIORNO 2

  • Faranno scienza e ricerca: test di mobilità nelle tute pressurizzate in preparazione all’EVA.

GIORNO 3

  • Giorno dell’EVA. L’apogeo diminuirà a 700 km, l’altitudine di crociera.
    Durante l’EVA sarà depressurizzata Resilience, come già detto, ma due di loro faranno effettivamente una EVA: Jared e Sarah Gillis usciranno dalla navetta utilizzando la scala Skywalker. Sarà un test che durerà un’ora

GIORNO 4

  • Non ne ha parlato.

GIORNO 5

  • Non ne ha parlato, comunque è il giorno di rientro.

Nei 5 giorni faranno anche dei test di comunicazione con gli Starlink. Dice che faranno una trasmissione live importante, e per ora non vuole spoilerare niente.

Volerà di nuovo su Resilience, che nel frattempo è stata un po’ modificata con un accesso più agile per i 4 astronauti e supporti per poter muoversi meglio durante l’EVA. La zona cargo è stata ripensata e ricostruita per poter accogliere una tonnellata di ECLSS (il sistema di supporto vitale) con serbatoi di azoto e un serbatoio aggiuntivo di ossigeno. Anche l’hardware Starlink sarà messo lì. E poi c’è la scala “Skywalker” che sostituirà la cupola e servirà agli astronauti per uscire dalla navetta.

In merito alla tuta, dice che negli ultimi 2 anni sono stati testati tantissimi materiali, meccanismi per il polso, hanno pressurizzato e ripressurizzato le tute di test per più di 100 ore. Dice che la tuta che ne è risultata ha una buona mobilità, anche nelle dita, buona flessibilità anche sulle ginocchia e in vita.
Hanno fatto buona parte dei test anche a White Sands sparando sui vari materiali proiettili di 1 mm in alluminio a velocità quasi orbitale per vedere come si comporterebbe il materiale nel caso in cui fosse colpito da un detrito mentre sono in EVA. C’è anche una webcam sulle tute.

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