I miei 2 cents: se depressurizzano tutto (come ritengo probabile) di fatto saranno tutti in EVA che siano dentro o fuori la capsula (proprio come accadeva di fatto anche agli astronauti Gemini ed Apollo).
Ricordiamo che le tute Gemini, che offrivano un livello di protezione probabilmente paragonabile a quelle delle attuali tute Dragon, sono state usate per EVA della durata di alcune ore, a volte più di una nella stessa missione.
Comunque ci stavo riflettendo ora, con tutti questi progetti che stanno portando avanti SpaceX sta ammassando know how e capacità tecniche davvero impressionanti (anche e sopratutto tenendo in considerazione come si integrano a vicenda, vedi la comunicazione prevista fra Dragon e Starlink tramite link laser per la missione Dawn).
SFN riporta che le persone in EVA saranno due e da una conferenza stampa in corso si apprende che la tuta che useranno durante il lancio sarà la stessa usata per la EVA.
Se funziona, si sa se una connessione diretta laser a Starlink e’ stata proposta per la ISS, almeno vagheggiata a livello ipotetico?
Fin dall’inizio era stato detto che la rete Starlink avrebbe coperto non solo la Terra, questa parte della missione non e’ secondaria per niente, anzi, mi sentirei di dire che l’obiettivo tecnico piu’ importante. Pero’ interesserebbero i dettagli… Ad esempio, curiosita’ da profano con risposta ovviamente da dare in futuro, a che massima distanza possono funzionare i laser per telecomunicazioni spaziali?
Beh, se ricordo bene fra Elon e Zuckerberg i rapporti si sono incrinati dopo la perdita del satellite di Facebook nel 2016.
E 2 o 3 anni fà Musk si tolse da Facebook ed Instagram; idem SpaceX da Fb, mentre rimane su IG.
Personalmente sono cuiroso di conoscere come gestiranno la dissipazione termica delle apparecchiature di bordo senza aria. Anche i semplici display probabilmente dovranno essere spenti.