SpaceX ci ha tenuto a precisare che a differenza dell’ultimo lancio di un satellite Galileo, avvenuto con un Falcon 9 il 28 aprile, questa volta il booster non è stato usato in configurazione expendable ma recuperato (ah, era al ventiduesimo volo)
Il tutto tramite un’attenta analisi della traiettoria, che ha permesso una riduzione della massa e un aggiustamento della triaiettoria stessa.
https://x.com/SpaceX/status/1836174296491921485
Il recupero è stato conseguentemente un po’ più aggressivo del solito, con il booster che ha sperimentato un maggior carico aerodinamico e un maggior calore, sempre però all’interno dei parametri stabiliti.
https://x.com/SpaceX/status/1836174515002552623