[2028-10] Sconosciuto | ExoMars 2028 Rosalind Franklin rover

Questo posticipo viene dalla presentazione ESA in corso. ExoMars si farà ma con un altro lanciatore e altri partner. Mancano i dettagli.

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2028… 10 anni dopo quanto pianificato… ci arriva prima Musk se smettesse di pensare a Twitter…

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Se ignorassimo una terribile guerra con le conseguenti sanzioni che hanno fermato il lancio a poche settimane dal via, e una pandemia globale, avresti probabilmente ragione.

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Simpatica osservazione, fortunatamente ora al comando delle operazioni a Boca Chica c’è Gwynne Shotwell!

Comunque speriamo che in 6 anni riescano a creare un lander fatto bene (schiapparelli anyone?)
In via ipotetica, potrebbero appaltare uno skycrane creato ad hoc da NASA?
Serve anche lo scudo termico o quello c’è?

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Tutto è possibile, ma credo che si colga l’occasione per far acquisire nuovo know how all’industria europea.
Se e quando gli USA confermeranno il loro supporto, vedremo esattamente quanto del sistema di landing sarà fatto oltreoceano.
Ma Schiaparelli avrà pure insegnato qualcosa… e se non sarà così si riproverà, senza sensi di inferiorità.

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Ok ma della missione cosa bisogna rimpiazzare? Tutti componenti russi immagino, di questi fanno parte il backshell, scudo termico, paracadute etc o solo il lander con retrorazzi?

Si esatto, praticamente tutta la componentistica russa, incluso il lanciatore.
Quello che rimane ancora da definire (la trattativa è quasi terminata).
Aschbacher oggi diceva che probabilmente dagli USA arriveranno lanciatore e motore dello stadio di discesa verso Marte. Il resto sarà rivelato appena possibile.
Il punto principale cmq è che Rosalind Franklin non finirà in un museo. :tada:

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Rileggendomi, ammetto l’uscita sfortunata ‘a caldo’…
È frustrante vedere il proprio lavoro di quasi una decade fa, ritardato ancora di un lustro.
Arriveremo su Marte con tecnologia obsoleta rispetto ai concorrenti, quando in realtà saremmo la punta di diamante della scienza e industria europea.

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Qui siamo davvero d’accordo su tutto.
Purtroppo non ci sono alternative praticabili. :confused:

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Un articolo sulla situazione:

Personalmente ritengo mettere il rover in un museo un’idea frustrante, impopolare, che vanifica anni di sforzi, ma possibilmente anche fruttuosa, nel senso che c’è un posticipo e uno sforzo richiesto non indifferente per ripristinare la missione. A volte secondo me bisognerebbe avere più libertà per prendere decisioni drastiche, anche per il bene della scienza. Con le risorse risparmiate si potrebbe fare altro, anche spalmato in molti altri progetti, certo la visibilità sarebbe quasi nulla, ma potrebbe portare benefici maggiori.

Sicuramente è impossibile stabilirlo senza sapere i dettagli ed è anche difficilissimo decidere sapendo tutti i dettagli. In questi casi penso però che ci sia un bias causato dalla popolarità delle decisioni, verso i paesi contribuenti, che a volte (non dico sia questo il caso) potrebbe essere decisivo.

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Nuovo video dell’ESA sulla missione:

Da notare l’assenza di inquadrature del lander, si passa dalla capsula di atterraggio chiusa in atmosfera al rover che già cammina. Il motivo è che ancora non si è trovato un fornitore per il lander, ma ESA ribadisce la data del 2028 per la partenza della missione.

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Lancio anticipato di 61 giorni, a NET October 31, 2028 12:00:00 AM

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Thales informa oggi che sara’ proprio TAS a sviluppare il lander EDLM, e a occuparsi della manutenzione dell’hardware gia’ costruito.

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Se si fa in Europa Lander e Rover, il plutonio chi ce lo mette?
Vabbè che ne servono 2 grammi mi pare, però scarseggia qui da noi.
La stima dell’anno scorso è di 12 anni di tempo per iniziare e poi andare a un regime di produzione di 12 kg in 40 anni.
https://nebula.esa.int/sites/default/files/neb_study/2610/C4000135477ExS.pdf
Però ancora il progetto non è iniziato.

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Ero rimasto alla notizia che NASA forniva lo spettrometro di massa e anche gli RHUs.
Quanti RHUs non lo so (Spirit e Opportunity montavano 8 RHUs ciascuno, ognuno 1 W da 1,8 g di Pu-238), non ho mai trovato nulla su quante unità servirebbero all’elettronica di Rosalind Franklin.

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Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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