Se la fortuna ed il calcolo delle probabilità ci avessero risparmiato il disastro del Challenger (e poi quello del Columbia)?
Beh,avremmo avuto Hubble in orbita con alcuni anni di anticipo (ed una missione in più per John Young), avremmo avuto lanci dello Shuttle da Vandemberg per conto del Dipartimento della Difesa,avremmo continuato ad avere per un pò voli STS con payload commerciali (finche non si sarebbero resi conto che i razzi a perdere sono più economici),forse avremmo avuto missioni di recupero di satelliti in avaria (finche non si sarebbero resi conto che costruirne e lanciarne un altro nuovo di zecca è più economico).
Avremmo avuto lanci di sonde e satelliti dalla stiva dello Shuttle.
Certi parametri di prudenza sarebbero stati valutati in modo diverso,quindi mezzi come l’MMU (il famoso “zaino spaziale”) avrebbero probabilmente trovato ancora uso.
Circa la stazione Freedom i difetti stavano in una certa indeterminatezza della progetto e nel fatto che veniva scalato sempre più grande e complesso;quindi credo che alla fine sarebbe stato cancellato in ogni caso.
Dubito si sarebbe realizzato anche lo Shuttle-C, tanto più che senza 'incidente del Challenger il rateo dei voli dello Shuttle si sarebbe mantenuto alto (anche se non di 14 voli l’anno come previsto nel 1985).
Indipendentemente dal fatto se alla fine si sarebbe realizzato o no,senza l’incidente del Challenger il progetto della navetta Hermes sarebbe proceduto in modo più spedito,evitando gli anni di riprogettazione per creare una cabina in grado di staccarsi in caso di emergenza (progetto poi abbandonato per più convenzionali sedili eiettabili).
Infine,senza l’incidente del Challenger e del Columbia,gli Shuttle volerebbero ancora: prima della tragedia del Columbia si pensava di utilizzarli almeno fino al 2020-2025,se non fino al 2030 (sia pur affiancati da un altro mezzo manned;un piccolo spazioplano o una capsula).