30 novembre 1979: "The Wall"

30 novembre del 1979 usciva, dopo mesi di sala di registrazione, sotto le pressioni sempre più forti dell’EMI, The Wall, doppio concept-album dei Pink Floyd, in cui Roger Waters, autore di quasi tutti i brani, raccontava la vicenda di Pink, personaggio autobiografico, soverchiato da un’esistenza di alienazione e solitudine, isolato sempre di più da tutto e tutti fino a costruire attorno a sé un muro reale oltre che metaforico.
La produzione è però affrettata, al punto che alcune decisioni dell’ultima ora rimescolano la scaletta delle canzoni nell’album. Prova ne sono un paio di errori nella riproduzione dei testi nella doppia copertina del vinile ormai mandata in stampa. E’ infatti presente il testo di “What shall we do now”, canzone eseguita dal vivo ma assente su disco e sostituita dalla più concisa “Empty space”; il testo di “Hey you”, canzone di apertura del secondo di disco, è invece collocato erroneamente a chiusura della terza facciata.

“The Wall” è in fondo la colonna sonora che ognuno di noi può plasmare ai momenti più difficili della propria vita; un’opera quindi che non ha la sua forza nella profondità e unitarietà del messaggio, che anzi, restando abbastanza in superficie accontenta un po’ tutti. E’ un’opera con diversi livelli di interpretazione dove ognuno è libero di spaziarvi in superficie oppure di penetrarvi in profondità.

la versione dal vivo poi è mille volte più bella de disco in studio, non ho mai sentito una registrazione live con un suono così bello pieno e pulito! ed era il 1980!!
invidia feroce per mio padre che era lì a vederli… c’è ancora il biglietto dell’Earls Court di Londra inserito dietro alla plastica della copertina! :astonished: