3D nello spazio

Questo è il primo oggetto di una qualche utilità stampato in 3D nello spazio: una piccola chiave dinamometrica. Il file .STL è stato rilasciato dalla NASA (http://nasa3d.arc.nasa.gov/detail/wrench-mis) , e così ho provato a stamparla. Il meccanismo (ruota dentata e dente caricato da una molla) è costruito in una sola passata, all’interno dell’oggetto. Gira pure :slight_smile:


Ma la molla e’ pure stampata? E hai provato a usarla? Dovresti misurare che coppia riesci ad applicare prima di romperla :slight_smile:

devo inventare un dinamometro, poi ti dico :slight_smile:
Comunque questa è una sezione, così capisci com’è fatta


Me l’avessi fatta vedere qualche mese fa, non ci avrei capito un’acca. Ora che ho finito il corso di Disegno Tecnico Aerospaziale è tutto più chiaro. :grin:

Ma i denti della ruota sono veramente fatti così? Considerando che deve ruotare in un senso e bloccarsi nell’altro, mi sarei aspettato un profilo asimmetrico
Vabbeh che comunque l’asimmetria è data dall’inclinazione del sistema di blocco…

E’ fatta veramente così, questo è un layer di stampa. Una “slice”, anzi.

Ma a vedere il disegno non sembra una dinamometrica, sembrerebbe un normale “cricchetto”, no?

Alberto, hai anche ragione… effettivamente è un cricchetto, in senso orario gira quasi libero. Le dinamometriche hanno una sfera caricata da una molla, di solito.

Piccola domanda: è dura la chiave stampata? Non è che uno impugnandola la deforma o la rompe?

Dipende da come la stampi. Fra il file .STL (“stereolitography”) generato dal CAD 3D e la stampante c’è un programma detto slicer, che trasforma il file in comandi per la stampante. Allo slicer dài dei parametri, ad esempio il tipo di riempitura dell’oggetto. Di solito si riempie al 20%, e l’ggetto è semivuoto. Se vuoi rigidità meccanica allora usi una plastica dura (p.es. ABS) e riempi al 100%; i tempi di stampa aumentano in proporzione.
Il l’ho fatto al 20%, e il punto debole è la base del perno quadrato. Se fai forza si rompe lì, il manico invece è molto resistente.
Purtroppo non conosco il modo per fare oggetti stampati in singola passata che abbiano riempimenti diversi per le varie parti.

Credo sia solo questione di software, o è previsto nella conversione o non lo è, magari si può fare indicandogli materiali diversi anche se in realtà il materiale e lo stesso…

Il mio livello di resistenza alle stampnti 3D sta cadendo… Resistance is futile… Prima o poi te ne compro una ehehe

Questa cosa qui, che in una sola passata é possibile stampare un meccanismo con le parti già posizionate e funzionanti per scorrimento, senza incollaggi di risulta, é una cosa che non pensavo fosse ancora possibile allo stato attuale dell’arte. Interessantissimo.
Chissà, se un giorno sarà possibile stampare un meccanismo di precisione con le ruote dentate già montate…
IMHO si apriranno prima molti nuovi mercati; immagino nell’edilizia (si potrebbero stampare le case), nell’arredamento (mobili, sedie, e chissà in quali forme), nelle porte e infissi, nell’idraulica (si potrebbero stampare i giunti e manicotti), lampade e portalampade, oggettistica in generale, protesi, stampi, persino cibo (oppure le statuette in cima alle torte matrimoniali, personalizzate)…
Bello bello :smile:

Livio, le stampanti 3D per alimenti sono già disponibili, si stampa il cioccolato. Altrettanto dicasi in ortopedia, e si sta diffondendo l’uso in odontotecnica.
Non con tecnologia FFF come la mia, ce ne sono davvero tanti tipi. Al momento il costo del pezzo stampato è troppo alto rispetto alla produttività di una pressa ad iniezione (parlo di materie plastiche). Però ci sono già applicazioni di produzione in serie, come gli stampi a cera persa per gioielli - il positivo in cera è stampato in 3D, poi colato in gesso, eccetera.
Per stampanti economiche come la mia vedo sbocchi nel modellismo, nel fai-da-te, nell’oggettistica, e nella prototipazione. Ad esempio, devo costruire un particolare contenitore per un’apparecchiatura che sto facendo, e costruirò parte della meccanica con la stampante.

Livio, tutte le idee che hai descritto sono già realta, compresa quella delle case…

Ma come è possibile stampare una parte in movimento all’interno di un’altra? Non si incolla?

Le prime che ho visto usavano un altro materiale solubile come supporto sia di sottosquadri che di cose che non devono toccarsi, l esempio classico era il fischietto con la pallina dentro, a prodotto finito si lavava il tutto è via…

Un piccolo esempio: un cuscinetto con le sfere libere, stampato in singola passata. Sull’anello esterno si vede qualche segno lasciato dagli attrezzi che ho usato per staccare le sfere dopo lo stampaggio. Qualità video oscena, ma credo renda l’idea.

Il video è privato.

ooops… ora dovrebbe essere pubblico.

Certo che come fai girar le balle tu… :face_with_symbols_over_mouth: