40 anni fa Apollo9 terza parte "Ripristinato"

Cari amici il file del post precedente e’ dannegiato, non riesco neanche io ad aprirlo, per cui ecco riscritta la terza parte.

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OPERAZIONI IN ORBITA
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Effettuato il checkout post inserzione in orbita il CSM si separo’ dall’S-IVB a T+ 002:41:16; la separazione dei pannelli che proteggevano il LM fu completa e il S-IVB appariva senza “petali”.
Il CSM efettiò la manovra di rotazione e il docking avvenne a T+ 003:01:59.

Dopo l’unione fra CSM e LM il comandante e pilota LM diedero l?avvio alle manovre preparatorie per l’pertura del tunnel: si provvide alla pressurizzazione del tunnel, venne verificato lo stato dell’anello di docking e.
Si provvide al collegare col cavo ombelicare le linee elettriche dei sistemi e quindi vi fu il Go finale per la rimozione del boccaporto del CM.

A T+ 004:08:09 fu per la prima volta attivato il meccanismo d’eiezione e il LM fu estratto dal S-IVB.

Il terzo stadio non aveva ancora completato la sua attivita’ ; dopo la manovra di separazione, a T+ 004:45:55 vi fu la seconda accensione del motore, rimase acceso per 62,06 secondi. Dieci secondi dopo il terzo stadio entro’ nella nuova orbita con periodo di rivoluzione di 119,22 minuti, inclinazione di 32,302° e velocità di 8.459 metri al secondo.
Al tempo di misssione T+ 006:07:19 vi fu la terza ed ultima accensione del motore di S-IVB che permise allo stadio di inserirsi in un’orbita solare con inclinazione di 24,390°, perodo di rotazione di 325,8 giorni ed eccentricita’ di 0,0725°. La velocita’ finale che il terzo stadio raggiunse in quest’ultima accensione la ragguardevole velocita’ di 34.694 km/h.
Avvennero piccole anomalie: perdita del controllo della valvole, perdita del controllo del livello dei serbatoi d’idrogeno ed ossigeno liquidi. Non influenzarano comungre il corretto funzionamento finale.

Schweickart inizio’ a soffrire i sintomi di malattia dello spazio.
Con questo termine vengono definiti i problemi di adattamento all’assenza di gravita’ che comportano problemi di equilibrio ed un’indisposizione in generale, paragonabile al mal di mare. I problemi pero’ dell’astronauta furono tali che il programma della missione dovette essere ridotto.

Siamo arrivati cosi’ all’inizio delle attivita’ di missione.
L’equipaggio apri’ il boccaporto e si trasferi’ nel LM; dopo che furono effettuatii vari check si trafreirono nuovamente nel CM per effettuare le manovre di picchiata ed imbardaggio del sistema CSM/LM unito. Dopo si effetuo’ un accensione del motore del CM a T+ 022:12:04, accensione che fu seguita d’altre due a T+ 025:17:39 e T+028:24:41 che portarono il complesso Apollo in nuova orbita alta.

qui la quarta ed ultima parte

Complimenti e grazie per il lavoro

ma figuratevi :beer: