Ieri sera sono andato sulle alture del Frignano per una sessione astrofotografica: solo io, la neve e lo Yeti-Stupratore.
Come al solito, amici miei, condivido con piacere con voi i risultati.
È la prima volta che provavo il Maksutov su Saturno ed M42. In particolare, credevo che il telescopio (date le sue caratteristiche) avrebbe sofferto un po’ di più il test con la nebulosa, invece, tutto sommato, sono contento.
Diversamente, io e la mia dolce consorte, ieri abbiamo fatto una serata osservtiva presso l’osservatorio astronomico di Brembate di sopra, presso il parco astronomico : “La torre del Sole”. Serata incentrata sull’osservazione di Marte introdotta da una conferenza di circa 1 ora e poi con osservazione diretta con il loro telescopio. Devo dire che è stata una bella serata molto istruttiva e interessante; la consiglio vivamente!!!
Venerdì sera ho osservato con il mio gruppo astrofili, il cielo era troppo nuvoloso ma… Marte con il mio rifrattore 80/600 e lenti ED a 300 ingrandimenti ra uno spettacolo. Si vedeva la calotta polare nord e la Sirtis Major planitia.
Per una strisciata così lunga è sicuramente un oggetto relativamente vicino e con un elevata velocità, quindi quasi certamente un satellite dell’orbita bassa.
Nell’arco temporale in cui è rimasto aperto l’obiettivo, il satellite ha percorso un tratto di cielo.
Il suo spostamento è stato immortalato nella fotografia.
scusate ancora la mia ignoranza in materia ma perchè bisogna fare una posa così lunga?.. quali sono i problemi nel inquadrare e scattare semplicemente?
Il motivo è molto semplice.
La stragrande maggioranza degli oggetti astronomici, ed in particolar modo le nebulose, sono molto poco luminosi.
Quindi come fare per raccogliere più luce possibile durante uno scatto? Le strade sono 2:
avere un obiettivo dal diametro sempre maggiore
fare delle pose lunghe, così il contributo dei fotoni sul sensore (o sulla pellicola) si somma sempre di più
Pensa ad una cosa molto semplice. Perché sulle macchine fotografiche c’è bisogno del flash?
Se con poca luce scattassi una foto con i tempi di posa che si usano di giorno, non si vedrebbe nulla. Se tenessi un tempo di posa lungo, allora vedrei qualcosa, ma se il soggetto non è statico la foto verrebbe mossa.
Agli albori della fotografia, la strumentazione non era efficiente, allora per fare le classiche foto di famiglia, le persone dovevano stare ferme il più possibile per parecchi secondi.