A ILC Dover il contratto per le tute spaziali NASA di nuova generazione

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Molto diverse da quelle dell’era Apollo!

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una domanda: le tute spaziali tipo “supereroe” di cui si vede molto su Focus TV e riportato in questi due link sono futura realtà o solo ancora una illusione?

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Belle, mi ricordano le uniformi della scherma. Ma soprattutto, tute così hanno tutta un’altra vestibilità e permettono di muoversi meglio. Direzione molto interessante per la ricerca.

Ma quindi queste tute che a quanto pare finalmente adotteranno è prevista l applicazione di un MMU (scusate per l’ ennesima volta la mia ignoranza :spank: ) vorrei dire, quella sorta di “jetpack” oltre quello che c è già per il rientro in caso di emergenza o il loro uso si limita per l’ ennesima volta ad un’ “alimentazione esterna” dipendendo dalla capsula di turno come era ai tempi dell’ Apollo se escludiamo gli allunaggi (mi riferisco al cordone ombellicare che vidi, mi pare con lo Skylab) ? felice di essere smentito per le eventuali e probabili castronerie :wink:

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:ok_hand:
Hanno finalmente preso molti particolari dalle tute per esplorazione avanzata che erano state proposte ai tempi delle cancellate missioni Apollo 18, 19 e 20.
http://media.airspacemag.com/images/elkins-spacesuit-flash.jpg

La “Bio suit”?
E’ ancora molto lontana.
Verrà realizzata prima o poi,ma i materiali attualmente a disposizione non consentono prestazioni ottimali.

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Per la versione “orbitale”, quella usata durante i voli a bordo della capsula Orion per intenderci, le EVA saranno di tipo ombelicale essendo la logica scelta per massimizzare la libertà di movimento degli astronauti e minimizzare ingombri e pesi. Per quanto riguarda eventuali missioni di esplorazione lunare e/o interplanetaria le tute avranno un backpack di nuovo tipo, ma con le stesse modalità di utilizzo di quello delle attuali EMU sulla ISS.

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Ma è previsto l’utilizzo di questa tuta sulla ISS in sostituzione delle vecchie EMU (anche per testarle)?

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Grazie mille per la risposta

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Non vedo proprio come si possa massimizzare la libertà di movimento con un cordone ombelicale da tirarsi dietro. Per avere una chiara idea del fastidio che potrebbe dare, basterebbe chiedere ai montatori di ponteggio cosa vuol dire lavorare vincolati ad un arrotolatore antinfortunistico. Stessa situazione sarà per i futuri astronauti della Orion.

Rimango dell’idea che in EVA, come già si fa sulla ISS, il miglior sistema è quello dello zaino sulle spalle; certo, maggior peso da trasportare però…sicuramente più libertà di movimento!

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Beh questo è… solo con l’ombelicale, parlando di EVA “intorno” alla capsula, l’astronauta ha molta più libertà di movimento non avendo una massa consistente sulla schiena, dovendo comunque muoversi in uno spazio tridimensionale ridotto all’esterno e nella preparazione all’interno… in ogni caso ti ricordo che comunque l’astronauta è vincolato con un cavo di sicurezza durante tutto lo svolgimento delle EVA già oggi… per cui tanto vale utilizzarlo anche per le risorse necessarie alla sussitenza…
Ah… questa non è una mia analisi personale, sono le motivazioni che hanno portato a tale scelta queste, scelte fatte dopo una lunga serie di test e valutazioni…

La differenza sostanziale è che il cavo di sicurezza non si vincola all’inizio della EVA e lo si srotola completamente. Come ben sai, basta vedere gli astronauti in EVA fuori dalla ISS, man mano che procedono negli spostamenti lo sganciano e lo riagganciano ai vari punti di fissaggio o ai mancorrenti in modo da essere più comodi e liberi.

Giusto il fatto che sulla Orion ci sarà meno spazio e quindi lo zaino risulterebbe ingombrante però, per quanto “corto”, anche il cordone ombelicale avrà il suo ingombro.
Quanto sarà lungo? Permetterà agli astronauti di compier eun’EVA all’esterno della capsula arrivando a “coprire” tutte le sue parti?

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Ovviamente si.

però questo escluderebbe o quasi quelle eventuali missioni su gli asteroidi relativamente vicini o sbaglio? sarebbe da chiedere a qualcuno più esperto ma credo che non si possa portare km di cordone, ne avvicinarsi più di tanto credo, seppur la gravità è ridotta. È vero che purtroppo per come la vedo io certe missioni non si faranno mai, :frowning: spero soltanto che nella capsula trovino lo spazio per un “backpack” visto che queste tute sembrano abbastanza versatili

Non vorrei essere OT ma l’esplorazione umana di un asteroide è qualcosa di complicato da pensare e realizzare. Vidi un servizio su come stessero studiando un sistema per “agganciarsi” a rocce presenti sull’asteroide(qualora riuscissero ad arrivarci), cosa non così banale per la quasi assente gravità e per la scarsa conoscenza della conformazione di tali rocce. In più ci sarebbe il problema della polvere che una volta smossa probabilmente tornerebbe difficilmente al suo posto, insomma molti problemi non così di semplice soluzione. =)

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Ma credo che quelle ombellicari siano EVA di emergenza (contingency EVA) quindi più teoriche che altro.
Non vedo motivi per cui un Astronauta dovrebbe compiere un EVA durante il volo di una capsula Orion.
Ovviamente la motivazione di recuperare pellicole,che giustificò le “deep space EVA” delle ultime tre missioni Apollo,è stata superata dai progressi della tecnologia.
L’unica forse sarebbe quella di recuperare pacchetti con esperimenti.
Per il resto,la missione su asteroide comporterà un modulo di missione,con airlock.
Credo inoltre che sarà più pratico servirsi di versioni avanzate dell’MMU che del cordone ombellicare (al massimo per motivi di sicurezza restaranno agganciati ad un cavo).
Piuttosto sarei curioso di sapere se le nuove tute saranno testate sulla ISS.

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.... ma i satelliti chi li ripara? costa di meno farli ex-novo facendo scendere nell' atmosfera quelli vecchi?

Non c’è nessuna idea di utilizzare la Orion per “riparare” satelliti, non lo si faceva più da decenni nemmeno con lo shuttle (Hubble escluso ovviamente)…

Se alla NASA hanno previsto questa eventualità ci sarà pure una ragione!

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Come scrivevo,una delle motivazioni potrebbe essere il recupero di pacchetti di esperimenti montati sul modulo di servizio.
Sinceramente non ne vedo altre.
Ispezione della capsula per rilevare eventuali danni?

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