A rischio il sistema satellitare Galileo?

Leggendo, leggendo, nella rete ho trovato notizia che il sistema di navigazione satellitare europeo Galileo potrebbe correre il rischio di essere incompiuto. Infatti sono previsti finanziamento per 18 satelliti, dei 30 previsti per il completamento della flotta. I 18 satelliti già finanziati dovrebbero essere lanciati nell’intervallo di tempo 2011-14.

Tale quadro incerto ha reso necessaria una interrogazione al Parlamento Europeo onde poter fare luce sulla mancanza di copertura finanziaria.

Ricordiamo che il sistema Galileo a differenza dello statunitense GPS e del russo GLONASS è gestito da società civili, quindi non rischia possibili, improvvise interruzioni. Tale sistema, ancora, ha potenzialmente molti acquirenti anche perché la sua performance a completamento dell’opera prevede un’accuratezza di posizionamento intorno al metro.

In allegato la spiegazione del Sistema Galileo in un documento ASI

In pratica con “soli” 18 satelliti si assicurerebbe la copertura dell’Europa ma non del resto del mondo. Oppure gli scenari sarebbero altri?

Personalmente penso siano solo le normali routine con cui ogni finanziamento deve fare i conti. La scelta di fare giocare il ruolo di battitore alla commissione UE è stata fatta proprio per dare priorità e certezza al progetto. Non mi preoccuperei.

io ho dei dubbi che volendo non lo possano spegnere per scopi militari invece…
al limite di sicuro ci sarà un metodo per ascurarlo in certe zone senza che sia voluto dai gestori…

Beh USA e Cina hanno dimostrato di saper/poter distruggere un oggetto in orbita quindi SI, in caso di crisi veramente grave potrebbero decidere di oscurarlo anche senza il volere del gestore, anche se a quel punto saremmo in una situazione in cui mi preoccuperei poco della sorte di un sistema GPS…

Più che d’accordo. Se qualcuno arrivasse ad oscurare un sistema civile come Galileo credo che sarebbe frutto di problemi ben più ampi e preoccupanti.

:fearful: come, dove e quando?! :astonished:

Nell’aprile 2009 gli USA hanno provato (e ci sono riusciti) a colpire un oggetto in orbita distruggendolo per impatto (e generando una nube immensa di detriti :angry:)
Se non sbaglio gli USA (US NAVY per essere precisi) avevano mascherato la cosa con la necessità di distruggere un satellite fuori controllo che poteva arrivare a terra integro con sostanze tossiche, ma a molti era parsa una dimostrazione in risposta ad analoga sperimentazione cinese di un anno prima!

Edit:
Ecco il link alla precedente discussione

Grazie mille Biddum, ora mi leggo bene tutto il topic :wink: la cosa è davvero interessante :ok_hand:

Queste sono le notizie che ho trovato sul test eseguito dai cinesi:

http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/esteri/cina-test/conferma-governo/conferma-governo.html

http://en.wikipedia.org/wiki/Anti-satellite_weapon#China

Quando si parla di oscurare un sistema di navigazione non si parla di tirarne giù i satelliti, ma di criptarne le comunicazioni in modo da essere gli unici a poterne usufruire, Gli USA hanno in passato hanno già oscurato il GPS, ad esempio durante la guerra del Kosovo. Un sistema del genere è cruciale nelle guerre moderne, e ovviamente l’Europa in quanto potenza militare che si vuole rendere indipendente dagli USA si sta fonendo di un proprio sistema di navigazione satellitare… e il fatto che non sia gestito direttamente dai militari secondo me cambia poco. La volta che gli servirà criptarlo per scopi militari di sicuro non si porranno il problema del fatto che il sistema è pubblicamente venduto come “civile”…

Sul fatto poi che possano oscurare solo una zona, ho dei dubbi. I satelliti non sono geostazionari, e quindi significherebbe criptare di volta in volta i 5-6 satelliti che al momento coprono la zona interessata. Tecnicamente sarebbe anche possibile, ma una volta che decidi di tenere per te un sistema del genere, tanto vale farlo su tutto il pianeta…

Non funziona così, appunto perchè i satelliti non sono in GEO, e quindi averne meno del necessario renderebbe la copertura scostante nel tempo (quando sopra di te al momento non ci sono satelliti).

Più che criptare o oscurare, viene (semplificando perche’ neanche io conosco - o capisco - i dettagli) aggiunto un livello di incertezza.
GPS continua a funzionare ma con precisione inferiore

Buzz esatto intendevo dire proprio quello, senza arrivare a “tirarli giù…”.
A quanto ne so i satelliti GPS criptano già in zone di guerra tipo iraq, ma essendo di tipo militare ipotizzo e ripeto è una mia ipotesi, abbiano nel software delle subroutine capaci di spegnersi automaticamente quando sorvolano determinate e definite da terra zone incriminate, visto che oltretutto il satellite stesso sa molto bene dove si trova.

Michael, il discorso della precisione inferiore credo sia un discorso a parte di cui provo a fare qui un sunto della storia:

GPS è militare e nasce con una elevata precisione per scopi militari (poche decine di metri), il limite è imposto dalla variabilità della propagazione del segnale elettormagnetico nell’atmosfera e non da impedimenti tecnici, il concetto gps potrebbe arrivare al metro o sotto il metro come precisione teorica senza atmosfera e problemi di variabilità di propagazione.
Gli usa all’inizio diedero ai civili gli algoritmi di decodifica per utilizzare il loro sistema con precisione dei centinaia di metri.
Nel mentre sono passati piu di 10 anni e la tecnologia civile dei ricevitori è riuscita a raggiungere con i segnali che all’inizio andavano bene per una precisione di centinaia di metri ad arrivare alla decina di metri rendendo quindi inutile il continuare a mantenere segreti gli algoritmi più precisi.
Gli Usa qualche anno fa hanno quindi deciso di non criptare più il segnale per avere la precisione massima e renderlo utilizzabile anche per usi civili.

Il galileo, per tornare in topic, essendo più moderno implementa anche una correzzione sulla propagazione istantanea del segnale, sulla carta scendendo sotto il metro, sopratutto il altitudine, e ripeto per ora solo teoricamente potrebbe permettere agli aerei di atterrare alla cieca. Immaginatevi che problema può essere per un aereo che deve appoggiare i carrelli a terra un errore di un paio di metri sulla sua altitudine…

Tecnicamente (e semplicemente) parlando l’idea di galileo è di avere tre stazioni in europa (delle quali una a bologna se ricordo bene) a formare un triangolo che ricevono di contiunuo i segnali dai satelliti e li comparano con la loro precisissima posizione (nota ovviamente a priori essendo stazioni statiche) ed inviando i parametri correttivi istantanei che verranno usati dai ricevitori mobili per correggere il segnale di quell’istante di quel satellite che stanno leggendo.
Il concetto teorico è molto semplice, come tutte le grandi idee, l’attuazione pratica con segnali che si muovono a velocità prossime a quelle della luce è ovviamente un pochino più complicato…

ciao

Raffaele

Certamente avranno previsto la possibilità (civile o no) di oscurare/criptare il segnale del sistema (avranno previsto questa possibilità anche per ragioni di sicurezza, oggi tanto care), il mio intervento era relativo alla eventuale necessità di un terzo di impedire (ad esempio) la guida di sistemi militari sul proprio territorio stando la criptatura (proprio a questo scopo) del proprio sistema GPS.
Come detto si tratterebbe di uno scenario catastrofico (umanamente parlando) in cui preoccuparsi per le sorti di un sistema GPS sarebbe l’ultimo problema

In realta credo sarebbe molto più facile piazzere una portante con la potenza di qualche centinaio di kw sulle frequenze utilizzate dal sistema, che ovviamente sono note, per rendere inutilizzabile il sistema in lettura per una vasta zona…

Anche questo è vero!

Credo che la banda del segnale sia volutamente molto larga, per evitare problemi di interferenze.
E’ difficile “azzittire” uno spettro molto ampio con una portante, e specialmente senza influenzare altre frequenze (quando sali di potenza è difficile amplificare linearmente, e cominci a generare qualche armonica)

Credo si tratti della funzione SA (Selective Availability), che permette ai militari di ridurre intenzionalmente la precisione del segnale civile. Questa funzione non è più utilizzata dal 2000 e non sarà nemmeno prevista sui GPS della serie 3A, che saranno lanciati a partire dal 2014.

Esatto, fino al 2000 il segnale civile era degradato artificialmente. Dal 2000 il GPS, così come farà Galileo, non degrada il segnale civile, ma permette solo ai militari di raggiungere precisioni migliori. In particolare per il GPS i civili possono utilizzare direttamente solo la banda L1 (1575 GHz), mentre i militari possono utilizzare anche la banda L2 (1227 GHz). Sulla banda L2 (e L1) è infatti modulato un segnale criptato, che può essere utilizzato solo da ricevitori appositi. Utilizzare due bande permette di ridurre le sorgenti di errore, in particolare la ionosfera terrestre. I civili utilizzano invece solo un segnale non criptato sulla banda L1.
Questo stesso sistema verrà utilizzato da Galileo: un segnale “base” per usi standard, segnali avanzati per usi militari, ma anche per usi civili avanzati (navigazione aerea su tutti).
La grossa differenza è che il servizio sarà civile, quindi per contratto non potrà essere interrotto, mentre attualmente il segnale GPS è controllato dal DOD, a sua completa discrezione.
In futuro, con i satelliti della serie III, il GPS dovrebbe allinearsi alle prestazioni (per i civili) di Galileo, ma non so se rimarrà la possibilità di controllo totale da parte del DoD, anche se non credo, visto che ci si dovrà allineare alla concorrenza per non perdere quote di mercato (e dipendere dagli stranieri).