Un quesito di fisica per provetti scienziati! 
Uno dei nostri vicini si è accorto che mia madre era stata al mare dall’abbronzatura 
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La domandona in questione è come mai si può scorgere la differenza se uno ha preso il sole al mare od in un altro luogo? Dipende dalla riflessione della luce sull’acqua?
Rispondete numerosi a questo inutile frivolo e stagionale interrogavo! 
Ti posso rispondere che ad esempio l’abbronzatura fatta tramite lampada si riconosce subito a causa del suo colore innaturale.
Poi forse è proprio come dici tu, bisognerebbe confrontare un’abbronzatura da mare e una da montagna: al livello del mare si tende più a scurirsi, in montagna si diventa subito rossi!!! Forse più che il riflesso dell’acqua direi che al mare i raggi del sole sono più “filtrati”…
Certo ci vorrebbe un buon occhio!!! 
Non è che forse il tuo vicino magari vi ha visto uscire di casa con il costume la mattina e la sera voleva fare il “figo”? 
E’ stata subito la soluzione proposta da mio fratello che probabilmente è quella vera, ma il problema da me posto non viene comunque inficiato.
Teoricamente, le abbronzature “montane” sono più pericolose, perché in in altura i raggi UV percorrono meno strada rispetto a quelli “marini”, e quindi vengono filtrati di meno dall’atmosfera; inoltre in montagna facendo più fresco si sta volentieri al sole. Quindi, tendenzialmente, le abbronzature montane sono riconoscibili da quelle marine…credo… 
“Ma no, in montagna è più pericoloso perché siamo più vicino al Sole…”
… sì, ci avviciniamo di 4 millimetri ad un falò che dista 150 chilometri! 
Propendo per la tesi del costume…
Poi ci sono le abbronzature da Manifestazione Aerea, nella sottospecie “Giornata Azzurra 2008”… Faccia, collo, mani ed avambracci paonazzi, il resto bianchissimo, spellatura pressochè immediata e viso con un’ebete ma felice espressione di soddisfazione…
Se vedo un amico abbronzato ed e’ gennaio chiedo: “settimana bianca?”
Se lo vedo a luglio chiedo: “mare?”
Rasoio di occam 