Questo non è uno dei tanti esperimenti dove si lavora in condizioni lunari simulate. Per la prima volta si è prodotta acqua da regolite lunare vera. Il campione di regolite è stato portato a Terra da Chang’e 5. Un grammo di regolite è stato dedicato a questo esperimento, quindi meno dello 0,1% del campione prelevato.
Semplicemente riscaldando il materiale a 1200 K sono stati prodotti 50-70 mg di acqua.
La produzione ha pure generato più energia di quanto ne è stata usata, visto che si sfrutta l’idrogeno intrappolato in minerali ossidati. La regolite lunare, infatti, col tempo intrappola un po’ di vento solare, neutralizzandolo, e divenendo di fatto idrogeno. Di suo la regolite ha tanto ossigeno.
Questo metodo prometterebbe una produzione di acqua di 10.000 volte maggiore rispetto a quanto studiato finora, cioè estrarre minerale dove c’è già acqua intrappolata.
La pubblicazione in inglese:
https://www.cell.com/the-innovation/pdf/S2666-6758(24)00128-0.pdf