La risposta e’: no, le conjunctions le gestiamo a macchina, mica a manazza. Almeno questo io capisco dal tweet postato piu’ su che recita:
In three months the Starlink fleet has performed 16 collision avoidance maneuvers without any manual input (!)
Ma magari ho capito male io.
Ovviamente il problema lo avranno gli altri che lo fanno ancora a mano, soprattutto perche’ se applico una semplice proporzione (il che e’ errato) se 60 satelliti ne fanno poco piu’ di 5 al mese, 12000 satelliti ne faranno 1000 al mese. E come accennavo a naso forse crescono ben piu’ che linearmente.
Il problema e’ grosso, ma da fuori sembrerebbe che nei prossimi anni vada normato e automatizzato tutto, e’ praticamente una scelta obbligata. In caso contrario non so quale sia la proposta e l’alternativa.
Le velocità vanno sommate, non orbitano nella stessa direzione. Ad esempio la stazione spaziale in alcuni momenti dell’anno forma con i satellite in orbita solare sincrona un angolo di circa 150° (180° sarebbe nel verso opposto).
Edit: e poi ci sono tutti i satelliti lanciati da Israele in orbita retrogada
Attenzione, meglio essere precisi: la maggior parte dei satelliti ruota nel verso di rotazione della Terra, ma non vuol dire che ruotano nella stessa direzione. Le orbite sono inclinate tra loro, e quindi le velocità relative arrivano anche a vari km/s. Se un satellite nella fase di ascensione dell’orbita va a sbattere contro uno nella fase di discesa, le velocità relative possono anche essere perpendicolari una all’altra.
Il verso della rotazione terrestre poi comincia a perdere senso alle alte inclinazioni e lo perde del tutto per i satelliti in orbita polare, il cui asse di rotazione è perpendicolare a quello terrestre. In quel caso l’impatto con un satellite per esempio in un’orbita a 45 gradi potrebbe anche portare ad un angolo di impatto di 135 gradi (non proprio un frontale, ma quasi)
E infine ci sono alcuni satelliti in orbita retrograda, ovvero che ruotano in direzione opposta al nostro pianeta. Il motivo dell’orbita retrograda spesso è puramente politico: Israele lancia solo in orbita retrograda, perché se lanciasse verso Est dovrebbe sorvolare tutti i paesi musulmani e potrebbe essere frainteso per un lancio nucleare.
O ancora, un altro esempio di orbite leggermente retrograde sono le orbite Sun-synchronous
Aggiungo una nota importante: a quelle velocità (> 5 km/s), anche un impatto ad angoli molto bassi è letale.
Il seno di 1 grado è 0.017. Se due satelliti “quasi nella stessa direzione” ma con inclinazione relativa di 1 grado andassero a sbattere uno contro l’altro, la velocità relativa sarebbe 5 x 3600 x 0.017 = 315 km/h.
Non credo che la loro struttura sia costruita per resistere ad un impatto del genere
Sarei portato a pensare che i satelliti in orbita polare possano anche fare scontri frontali tra loro. E non sono pochi…
Soprattutto le orbite sincrone solari, sul terminatore per godere perennemente dell’illuminazione del sole, potrebbero diventare molto affollate perche’ ci sono 2d invece che 3d su cui distribuirsi e le velocita’ relative possono essere molto elevate.
Ma sto ipotizzando a braccio senza aver fatto ne’ ricerche ne’ verifiche…