Volevo segnalare che come promesso ad Astronauticon sto pubblicando sul mio blog l’equivalente del mio talk.
In breve racconto l’esperimento ALTEA, il background scientifico, aneddoti sullo sviluppo e sulle operazioni, ecc.
Per ora ho pubblicato questo:
Ho appena pubblicato un nuovo post: ALTEA (6):I raggi cosmici galattici
Ho una domanda per il forum, non vi interessa molto questa parte introduttiva, vero?
Dico questo perchè ieri a fronte di 50 visite a questo post sul forum, ho avuto solo 12 visite sul blog.
Preferite che vada direttamente a parlare di ALTEA?
Volevo dare un po di background scientifico, ma mi sa che mi sto allargando troppo. Che mi dite?
Grazie per il supporto in ogni caso.
Un click sicuramente l’hai perso, in quanto come avrai notato io avevo già letto la parte introduttiva PRIMA che ne dessi comunicazione sul Forum (e ti avevo lasciato anche una correzione )
Veramente mi interessa, eccome! Ho dato un’occhiata, ma prima del fine settimana non riesco a leggerlo con calma. Grazie della segnalazione, c’è sempre da imparare …
Ho letto il blog indipendentemente dal post sul forum, quindi la mancanza del mio click è presto spiegata!
Per il resto, come ti ho già scritto, a me interessa e molto anche la parte introduttiva e stotica che hai fatto. Ritengo che un approccio del genere possa attirare anche chi non mastica tantissimo di fisica, un approccio blando permette anche chi non è uno scienziato di seguire il percorso se non altro per ragionamento visto che gli dai le “basi” su cui ragionare.
Per cui, per quanto mi riguarda, va bene così
volevo dirtelo ieri in chat, ma è meglio scrivertelo qui che almeno resta:
Spiega cosa è e come è fatto un elettroscopio e cosa sono e come sono fatte le camere di ionizzazione, io non lo so e mi perdo già subito nell’introduzione… sempre che questo sia fattibile con parole semplici…
Prima di tutto non ti scoraggiare, non è necesssario conoscere questi strumenti per comprendere il resto.
In breve sono strumenti che misurano la carica o la ionizzazione in un mezzo. L’elettroscopio è quello per misurare la carica (molto carino, si potrebbe anche costruire in casa). L’elettroscopio a foglie consiste in due foglie o lamine di metallo sottile (tipo carta stagnola) unite a un estremo. Questo estremo è in contatto con un elettrodo metallico che attraversa il tappo di una bottiglia.
Si chiude la bottiglia (dovrebbe essere sotto vuoto, ma tant’è) con le foglie all’interno.
A questo punto toccando un oggetto carico (caricato elettrostaticamente ad esempio) con l’elettrodo, la sua carica si va a distribuire sulle foglie in modo uniforme, le quali caricate in modo uguale si respingono.
La separazione tra le foglie è proporzionale alla carica. Ecco fatto un bel misuratore di carica.
La camera a ionizzazione è un po più complicata.
Comunque a breve farò un post di approfondimento.
come già detto, considerato il tuo traffico normale, il 25% di click è un buon risultato
alcuni utenti, fra cui io, ti seguono dal feed RSS (ma non capisco perché fornisci solo il feed parziale e non quello totale, complicando la vita ai lettori che seguono molti feed, es. i miei 479)
un click non implica una lettura
un click mancato non implica mancanza di interesse per il post o volontà di non leggerlo (es. il lettore non ha tempo nel momento in cui vede la segnalazione e decide di leggere con più calma, tanto più probabile quanto più il post è lungo e/o impegnativo)
anche se il periodo immediatamente successivo alla pubblicazione genera un picco di traffico, un post utile e ben scritto, anche se apparso su un blog di nicchia, continua ad attirare link e interesse anche molto tempo dopo (es. dalle ricerche Google); parafrasando una pubblicità di gioielli, un blog è per sempre