Analisi sul mercato potenziale del BFR

Che per le esigenze attuali F9 e FH siano più che sufficienti per la domanda attuale e BFR non necessario è chiaro a tutti quelli che non hanno il prosciutto sugli occhi.

  1. Stimolare un cambio di paradigma nella produzione di satelliti, da pochi e costosi e tanti ed economici. A ben vedere è il destino seguito da tutti i settori IT nella storia ormai non troppo recente.
    Nel settore pare esserci una forte inerzia però, immagino sia legata al fatto che inizialmente il fattore limitante fosse proprio la disponibilità di lanciatori e quindi l’industria abbia cominciato ad investire sempre di più su singoli satelliti che fossero estremamente affidabili e longevi per approfittare delle poche opportunità di lancio.
    Le telecomunicazioni via GEO erano le uniche attività abbastanza remunerative da giustificare i lanci commerciali, ma con un costo di accesso ridotto di uno o due ordini di grandezza non è detto che fioriscano altre applicazioni. Altre applicazioni che non conosciamo ancora e che, se conoscessi, non starei qui a raccontarvi liberamente :money_mouth_face:

  2. Bezos, notoriamente, non è uno che scherza e se ha deciso di fare concorrenza con il NewGlenn (per cui, ricordo la rampa e il sito di montaggio sono già in costruzione) vuol dire che anche lui vede un mercato importante in prospettiva… Da questo punto di vista la concorrenza è fondamentale per abbassare ulteriormente il costo kg-to-LEO… e SpaceX non può farsi cogliere impreparata.

  3. Finanziamenti pubblici: sia BO che SpaceX gradirebbero accedere a corposi finanziamenti per i loro programmi “super-heavy”… E con l’attuale situazione politica USA non lo vedo così impossibile, la notizia su SLS di 2 giorni fa potrebbe (o non potrebbe) essere un segno importante in questi termini.

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