Il team di Bochum è sempre sul pezzo, quando c’è da fare qualcosa di interessante. Con quella antenna sono riusciti, anni fa, a far rimbalzare un segnale su Venere.
Credo che il centro di radioascolto di Bochum, che ha iniziato le operazioni con l’era spaziale, sia il più vecchio ancora attivo.
Sì. Ma la discussione vera non è su Internet, so che gli amici di Bochum stanno lavorando intensamente. Ricevere il segnale è già fantastico, vuol dire che la sezione di alimentazione e il trasmettitore sono vivi. Che poi il computer abbia voglia di rispondere, sarà da vedere. Lo schema di modulazione pare complesso, ma è lo standard NASA, non è troppo difficile da demodulare.
Ma stanno cercando di mandare dei comandi alla sonda? Oppure ricevono soltanto?
Da quel che ho trovato nell’ Internet sembra che abbiano proprio voglia di provare a controllarla, anche se per ora hanno solo ascoltato.
Mi ero lasciato intimorire dai risultati dell’indagine del Goddard Space Flight Center e non pensavo che qualcuno avrebbe osato tanto.
Mi chiedevo, una volta ricevuta la portante, con quale struttura avrebbero tentato di inviare dei comandi; poi ho letto che la loro bella antenna di 20 m è anche in grado di trasmettere (http://en.wikipedia.org/wiki/Bochum_Observatory).
Ma non è “illegale” per degli appassionati tentare di controllare una sonda spaziale? e quanto tempo avranno ancora per comunicare con la sonda?
Stanno seriamente pensando di mandare dei comandi, pare. Almeno far uscire dallo st-by il computer, e chiedergli di mandare una telemetria. Ma improvvisarsi spacecraft controllers è dura… e non so cosa ne pensi la NASA, di un team di privati che va a mandare comandi ad una sonda 
- anche se per loro è una sonda abbandonata.
P.s.: Sinucep, stiamo scrivendo le stesse cose. Se sia illegale non so, ci vuole un avvocato spaziale. A Bochum hanno un TX in banda S autocostruito, facendo injection-lock di un magnetron se ricordo bene, che hanno usato per fare EVE (cioè EME su Venere) qualche anno fa. Insomma, potrebbero anche riuscirci. Per l’EVE la modulazione era on/off, qui dovrebbero modulare in fase, non so se ci riescono. Ma scommetto che ci stanno già lavorando.
Forse, ma ad ogni ripetizione apprendo qualcosa in più 
Grazie Marco per i preziosi dettagli sul TX di Bochum!
Per quel che ne sa NASA, formalmente quella sonda non esiste più, quindi da Bochum stanno mandando dei segnali in banda S a caso nello spazio e non ad una sonda precisa. Quindi se hanno l’autorizzazione per trasmettere, non c’è niente di illegale. Se poi quei comandi raggiungono una sonda che per caso passava di lì e che per caso non è morta, mica è colpa di chi ha mandato il segnale 
Credo che faresti carriera come avvocato spaziale! 
E’ questo che non so, ho qualche dubbio. Una cosa è un oggetto perso e non reclamato, un’altra è un oggetto che so perfettamente dov’è ma decido di lasciarlo lì e non usarlo. Questo non cambia i miei diritti su di esso, salvo io li ceda espressamente.
C’è anche da dire che per fare qualcosa devono conoscere i dettagli del formato dati di upload e download, e se ce l’hanno allora la NASA ha consapevolmente rilasciato le informazioni. Conoscere la frequenza ed il tipo di modulazione è la base, entrare nel dominio del dato è un’altra storia, da solo non ci puoi arrivare. A meno che qualcuno del vecchio staff collabori.
Vero. In teoria NASA potrebbe decidere di non fare niente ora perché non ci sono i soldi, ma di tenere la sonda in “stand-by” per la prossima volta che ripassa in caso ci siano i soldi.
stupid mode on/
E se risponde
“Io sono V’Ger?” 
/stupid mode off
Allora gli mandiamo su un/una neoingeniere a spegnere tutto col martello e le tronchesi.
Mannò, è in orbita solare. Ripassa ogni tot anni solo per controllare se le balene sono ancora vive.
Ma essendocene ben un centinaio (di balene grigie del Pacifico Occidentale) non abbiamo nulla da temere
e’ stato inaugurato un progetto di crowdfunding per permettere di riprendere controllo di ISEE-3 e continuare la missione. http://www.rockethub.com/42228
io ho contribuito con una piccola somma
Fatto!
Aggiornamento del 16 maggio
Nel sito dell’iniziativa si legge: “Ora che abbiamo passato il nostro obbiettivo iniziale di $125.000, abbiamo chiesto un’estensione al nostro sforzo di crowdfunding - un “obbiettivo allungato” di $150.000. Come abbiamo sviluppato il software, l’hardware e le procedure necessarie a contattare e comandare la sonda ISEE-3, ci è apparso chiaro che ottenere informazioni aggiuntive sulla precisa ubicazione della sonda era di gran valore. Il miglior modo per farlo è usare il Deep Space Network di NASA. Siccome NASA non sta finanziando il nostro progetto, avremmo bisogno di pagarla per questa attività. Basato sul tempo per il quale avremmo bisogno di usare il DSN, $25.000 è una stima molto buona”.
Aggiornamento del 22 maggio
“Siamo qui ad Arecibo questa mattina, aspettando ansiosamente l’amplificatore di potenza che le vostre generose donazioni hanno permesso di costruire. Speriamo di riceverlo oggi, e possibilmente di sollevarlo alla cupola del trasmettitore qui alla famosa antenna a Puerto Rico…”.