Astronauti NASA sulla Luna nel 2025

Innanzitutto dipende da quanti astronauti sarà composto l’equipaggio. Ma per quelli che effettivamente scenderanno sulla superficie io escluderei i rookie. Non si tratta di un fattore rischio ma piuttosto di un fattore “anzianità”. Secondo me saranno premiati astronauti con già almeno una missione alle spalle. Questo almeno per la prima missione post-Apollo. Poi per le successive tutto sarà possibile.

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Di sicuro accrescerebbe il “messaggio simbolico” della prima donna sulla Luna il fatto che fosse anche comandante della missione, il che esclude che possa essere al primo volo. E se vale il modello Apollo ciò varrebbe anche per gli altri membri dell’equipaggio, come dice @Lupin. Mezzo secolo fa il primo rookie è comparso solo con Apollo 12.

Anders non era un rookie? Era Apollo 8, prima missione umana in orbita sulla Luna. Solo per chiarezza.

Ok, è solo un messaggio, non una necessità di missione aver già volato.

Decidere chi sono gli astronauti non e’ un po’ vendere la pelle dell’orso troppo presto?

Prima cercherei di capire con che lanciatori, con che lander, con che profilo di missione.

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Mi riferivo agli sbarchi, ovviamente. Cioè da Apollo 11 in poi.

Anders poi era LMP in una missione senza LM. Ci sta che fosse un rookie. :wink:

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In realtà si cercava solo di capire chi sarà la prima donna. Curiosità più che lecita.

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Errr…what? Potrebbe essere un problema. Minore, ma una rogna in più

Dovrebbero essere tre.
L’intero equipaggio scenderebbe sulla superficie lasciando Orion da sola in automatico.

Io non prenderei le missioni Apollo come precedente in grado di influenzare Orion.
Ai tempi di Apollo il primo a scendere sulla luna era il Comandante (e ci furono anche discussioni su questo),oggi potrebbe essere lo Scienziato/Pilota o il Pilota.
Ai tempi di Apollo l’età media degli Astronauti era bassa; un quarantenne era visto come a fine carriera, Shepard a 43 anni nel 1971 era considerato “vecchio”.
Oggi l’età si è molto alzata,ed un ultracinquantenne può benissimo essere assegnato ad una missione impegnativa come uno sbarco lunare.
Quindi mi pare probabile che Comandante e Pilota saranno almeno al’inizio veterani; forse potrà essere un rookie il terzo membro della spedizione (forse uno scienziato,probabilmente un geologo),che potrebbe anche appartenere ad un Agenzia Spaziale diversa dalla NASA (probabilmente per la prima o seconda missione,l’ESA).

@carmelo_pugliatti " L’intero equipaggio scenderebbe sulla superficie lasciando Orion da sola in automatico."

Abbastanza angosciante. Devono pregare tutto il tempo che il software di volo non abbia un glitch.

Eh,ma il profilo di missione è così fin dai tempi del programma Constellation,più di dieci anni fa.
Ci mancherebbe pure lasciare il Pilota del modulo di comando in orbita…già i critici dicono che Orion/Artemis è una ripetizione dell’Apollo !!
Scherzi a parte,se nel 2024 non potessero contare su una capsula in grado di operare automaticamente per qualche giorno,tanto vale starsene a casa.
E se questo sembra angosciante,pensate al passo successivo; agganciare il modulo di ascesa del LEM al Gateway e riutilizzarlo per due o tre allunaggi successivi senza poter fare manutenzione a terra…

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C’è l’accordo sul finanziamento, 22,75 miliardi di dollari, tutto quello richiesto, il programma Artemis praticamente è stato approvato, il senato ha votato ieri, 84 favorevoli, 9 contrari.

Ora il bill va al presidente per la firma e diventa legge.
Tutto a posto? Per niente! Se non si trova l’accordo sul muro col Messico, la NASA non vedrà un dollaro, pur essendoci l’accordo bipartisan già firmato. Si sospetta una CR, continue resolution, fino a febbraio, il che vuol dire budget ridotto senza shutdown. Staremo a vedere.

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Ci saranno 8 giorni di pausa per la chiusura del Senato per festività fino al 12 novembre, giornata dei veterani, e poi rimarranno solo 9 giorni per trovare un accordo (ormai praticamente impossibile) sul bilancio federale per il 2020. Il 21 termina la CR, continue resolution, la situazione di mancato accordo che prevede una continuazione sulla linea del bilancio dell’anno precedente. Probabilmente si approverà un’altra CR, non è chiaro lunga quanto ma si vocifera fino al 31 dicembre.

L’impatto su Artemis 3 è moderato, in quanto si viaggia ai livelli del 2019 come finanziamento e non a quelli del 2020, il lavoro procede solamente in modo più lento rispetto all’accelerazione prevista. Stime di qualche mese fa prevedevano un ritardo sulla data del 2024 se la CR durasse fino a fine febbraio. Uno shutdown avrebbe una rilevanza sicuramente maggiore della CR.

Sul bilancio NASA c’è già l’accordo, ma devono essere prima approvati tutti e 12 i bill da Camera e Senato e al momento siamo a 10/12 per la Camera e 4/12 per il Senato. Alla Camera mancano ancora Homeland Security (questo include il muro con il Messico, per capirci) e Legislative Branch.

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Orion non può riportare a terra i campioni lunari?
Nessun problema dal momento che con Starship Mk V o VI sarà possibile far tornare giù qualche tonnellata…

Scherzo! Non vi offendete eh?
(l’occasione era troppo ghiotta per non afferrare al volo la possibilità di una battuta)

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Io questa cosa dei campioni lunari non la capisco.
Se potevano riportarli giù con il modulo di comando Apollo,che era notevolmente più piccolo di Orion,per quale motivo non ci sarebbe posto per i campioni lunari?
Consideriamo che su Orion gli Astronauti dovrebbero essere tre,come su Apollo (anche se rispetto ad Apollo scenderanno tutti),e che la capsula oltre ad essere più grande del suo predecessore è anche più spaziosa dato che il cockpit occuma meno volume.
Quindi,come farebbero a non starci due o tre borsate di sassi lunari?

L’intera faccenda mi pare una scemata.

Semplicemente dal punto di vista tecnico non c’è un area su Orion designata specificatamente per inserire un box il trasporto rocce.

Questo non significa che su Orion non ci sia spazio per trasportare rocce a volontà. Defacto da quando c’è il goal di atterrare nel 2024, stanno già vedendo il volume/massa di rocce che Orion può portare a terra.
http://nasawatch.com/archives/2019/10/nasa-does-not-k-1.html

Si molla in loco qualche carota di roccia poi ci pensano quelli di SpaceIL a recuperare tutto. :slight_smile:

Capisco che gli Americani,specie quelli del giorno d’oggi ,abbiano una mentalità “rigida e settoriale”,ma mi rifiuto di credere che,in presenza di spazio sufficente,non riescano a ricavare un vano in cui infilare alcune borse di rocce lunari solo perchè…“non è progettato”…oddio, tragedia,allora ridisegnamo la capsula e facciamo da capo tutti i collaudi ! :rofl:

Defacto non è un problema reale…
Ma nel mondo odierno dei click facili…

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Esattamente il mio pensiero.

Boeing ha annunciato il 5 novembre di aver presentato una proposta alla NASA per sviluppare un lander lunare che possa essere inviato nello spazio in un unico lancio di SLS.
Jim Chilton, vicepresidente senior per lo spazio al Boeing Defence, Space and Security ha dichiarato: “Usando la capacità di sollevamento di SLS 1B della NASA, abbiamo sviluppato un approccio” Pochi passi verso la luna “che minimizza la complessità della missione, e permette un percorso più sicuro e diretto verso la superficie lunare”.
Il Lander verrebbe inviato in orbita lunare dall’SLS 1B,e qui avverrebbe un rendez vous con attracco o al Gateway (se operativo) o direttamente alla navicella Orion.
Il lander è progettato per essere lanciato come una singola unità, anziché in moduli separati che sarebbero aggregati al Gateway. Inoltre, il lander non richiede uno stadio di trasferimento a parte.
Questo approccio riduce di parecchio il numero di lanci e docking richiesti.
Chilton ha suggerito alla NASA di concentrarsi al massimo sullo sviluppo di SLS 1B e della capsula Orion,per permettere di rendere disponibile questa versione più potente di SLS un anno prima,nel 2024 anzichè nel 2025.
Le missioni Artemis dirette sulla superficie della luna richiederebbero quindi due lanci SLS, uno per il Lander (versione 1B) ,uno per la capsula Orion.
Nelle prime missioni del biennio 2024-2025 Orion attraccherebbe direttamente al Lander in orbita lunare,i tre Astronauti lasciando Orion col pilota automatico,scenderebbero sulla luna,per poi ritornare alla capsula al termine del periodo previsto di esplorazione.
In questa prima fase anche la cabina di ascesa del Lander sarebbe abbandonata ( forse lanciata sulla luna per provocare un “lunamoto” a beneficio dei sismografi).
Nella seconda fase del programma Artemis il Lander si attraccherebbe al Gateway,e la cabina di ascesa sarebbe recuperabile per successive missioni (ovviamente bisognerà ogni volta lanciare un nuovo modulo di discesa).

Questo dovrebbe essere un concept del Lander della Boeing (fonte Boeing).

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