Astronauticon 6 - Foto/Commenti/Critiche

Ma un semplice masterizzatore-registratore o/e una telecamerina digitale? non è più semplice registrare e poi mettere online? Per lo streaming poi c’è l’imbarazzo della scelta…

Ci stiamo lavorando, abbiamo almeno 360 giorni di tempo per migliorare. Abbiate fede :wink:

Tenete conto che il PC della sala conferenze viene utilizzato tutto l’anno, non solo per la con. Ogni venerdì sera viene registrata la conferenza (PPT + audio usando Camtasia) e ne viene creato un DVD che va in biblioteca a disposizione di tutti i soci. Con il tempo mi sono però reso conto che mi serve qualcosa più a prova di errore, a volte non salvano, a volte annullano, a volte il pc crasha, a volte non sanno come fare e infine ovviamente vincola a usare il PC della sala. Mi piacerebbe una soluzione tipo scatola nera con un tasto che avvia e interrompe la registrazione (magari già comprimendo in H264 o simili). Ci stiamo lavorando e sarà una delle prossime spese del gruppo :slight_smile:

GP

Complimenti a tutti gli organizzatori!
Su Facebook ho inserito alcune foto (poche per ora, ma aumenteranno prima o poi) riguardo alla location e alla mia presentazione.
Ecco il link http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150704552182672.397343.222392127671&type=3
Se posso permettermi una critica anche io, riguarda la scelta di svolgere le presentazioni della domenica pomeriggio in contemporanea alla presentazione di Sandra. Questo purtroppo ha causato una riduzione di pubblico in entrambe le stanze.
Vorrei poi fare una richiesta/proposta per la prossima edizione. Non si potrebbe invitare qualche progettista o scienziato, invece che un astronauta?
Questa proposta è basata sui miei interessi e quindi sono consapevole che possa non essere minimamente condivisa… ma ci provo lo stesso :smile:
Un’altra proposta sarebbe quella di cercare di arrivare a un pubblico nettamente più ampio effettuando la convention in una grande città spaziale (Torino, Roma, Napoli, Pisa, Padova, ecc.), anche per affinità di tema. Immagino però che la questione “soldi” sia quella che determina ogni scelta. Giusto?

Grazie
Luca

Ovviamente esprimo il mio personalissimo parere, ma potendo scegliere io non sceglierei, nel senso che a me piacerebbe poter incontrare sia l’astronauta che lo scienziato, magari in due giornate di incontri differenti (uno al sabato e l’altro la domenica)

Per la città pur non essendo di Lecco io continuerei a ritenere Lecco la città dell’Astronautico. Non credo che la location possa variare di molto il numero degli spettatori.
Ho visto in un recente passato che un incontro con Samantha Cristoforetti al Planetario di Milano, unica sera, non si è riusciti a riempire una location da circa 300 posti a sedere…

Ci stavamo già pensando, abbiamo in lista almeno un esponente del mondo scientifico, ma un astronauta attrae una quantità di pubblico notevolmente maggiore. Comunque queste scelte non sono necessariamente alternative.

Non necessariamente, il problema principale è l’enorme (per un’associazione come la nostra) sforzo organizzativo.

Se le scelte non sono alternative è ovviamente la cosa migliore!! Io avevo dato per scontato che invitare un astronauta, soprattutto se straniero, e uno scienziato, soprattutto se straniero, non fosse possibile per questioni di budget. Se invece questo non è un problema insormontabile allora non posso che essere contento.

Per quanto riguarda invece la città posso capire benissimo quale sia la mole di lavoro, ho organizzato alcuni congressi anni fa in diverse città. Però sono convinto che, superato lo scoglio organizzativo, essere in una città più grande darebbe risultati decisamente maggiori. Perchè Lecco è oggettivamente più difficile da raggiungere rispetto alle altre che dicevo (sia coi mezzi propri che con quelli pubblici) e ciò credo che scoraggi comunque alcune persone.

Quant’è stato il picco massimo di persone contemporanee che hanno partecipato quest’anno?

Tieni presente che le mie considerazioni avevano il carattere di brainstorming.

Oppure uno scienziato straniero che lavori in Italia :slight_smile:

Ho qualche data point su Milano perché è lì che da anni lavoro nella divulgazione dell’astronomia e dell’astronautica. In una grande città come questa può essere spesso difficile attrarre un grande pubblico in occasione di eventi astronautici, anche se organizzati da istutizioni molto note del settore.

Oltre 150 al planetario (capienza massima) durante la conferenza di Attivissimo, teatro completo all’incontro pubblico con Sandra Magnus (400-450 posti?).

Uno dei nostri obiettivi, o sogni se vogliamo, è proprio quello di fare diventare Lecco, una città spaziale in senso lato. Vorremmo che a livello istituzionale, universitario, turistico e anche industriale Lecco e la sua provincia acquistino “valore” anche in questo ambito.

Per esempio a livello industriale qualcosa c’è già, ed anche a livello istituzionale. Noi vogliamo avere la pretesa di catalizzare un po’ tutta questa realtà.

Per quel che ho visto io (assoluto neofita, questa è stata la mia prima convention, e davvero spero ne seguiranno altre), guai se vi muovete da Lecco :slight_smile: nel senso che Astronauticon è così ben inserita nel tessuto della città che spostarla sarebbe controproducente.
Piuttosto, come si diceva in precedenza, attivare lo streaming video per raggiungere un maggior pubblico; tutta gente che potrebbe essere interessata a iscriversi a ISAA e/o partecipare in edizioni successive, e tante persone che per motivi personali o geografici non son potute venire. Per la mia esperienza il rapporto fra ascoltatori collegati in streaming e presenti è alto, tipo 5:1.

Se tra i vostri obiettivi rientra proprio quello di far crescere Lecco da un punto di vista spaziale, allora chiaramente non ho più nulla da aggiungere :smile:
Anche i numeri che ho letto da amoroso mi sembrano molto molto buoni. Peccato che invece le conferenze della domenica pomeriggio (le uniche alle quali ho partecipato) si fermassero solo a massimo 20-25 persone. Lo streaming è sicuramente un’ottima idea/soluzione, può aumentare drasticamente il bacino di utenza.
Mi piacerebbe anche se crescesse la parte espositiva (non so com’era gli altri anni). Vorrei vedere non solo stand come ora ma anche banchi di “venditori” di memorabilia o simili. Rientra nei piani?

C’è da dire che una buona parte del pubblico locale è “accidentale”, nel senso che non pubblico attivamente alla ricerca di una manifestazione come AstronautiCON, ma la apprezza e la accoglie come diversivo. Ovviamente questo rientra COMPLETAMENTE negli obiettivi.

Considerato questo, e data la specificità dell’argomento, credo sia difficile arrivare al 5:1 ma è importante notare che non c’è alcuna cannibalizzazione tra i due “target”. Chi vuole venire a Lecco continuerà a farlo e chi non può / non vuole non sarà certo meno invogliato per lo streaming.
Per cui, ogni “spettatore” è “guadagnato”.

Sostengo l’idea e mi rendo disponibile alla progettazione condivisa e un weekend tra ora e Aprile di installazione di un servizio Streaming.

La sala espositiva purtroppo non è nostra e ci è stata prestata per l’occasione.
Riguardo alla vendita di oggetti, nel Planetario non si potrebbe vendere nulla, ISAA non può vendere nulla a terzi (intesi come non soci) e infine, mi pare che l’astronauta NASA non possa presenziare ad eventi che prevedano “una vendita”…
Insomma la situazione è un po’ complessa ma senz’altro risolvibile.

Ad ogni modo credo che nessuno meglio di Marco possa spiegare meglio il discorso.

Per gli aspetti commerciali bisogna sicuramente fare attenzione in effetti, a volte persino dentro certi tipi di sale non si può vendere nulla. Comunque sarebbe carino informarsi (sempre che gli organizzatori non l’abbiano già fatto).

Per il prossimo anno, se vi interessa, posso aiutarvi nel pensare all’ospite d’onore “scientifico”, italiano o straniero che sia. Posso anche dare una mano, per quanto sarò in grado di fare, nel cercare di contattarlo se rientra nelle persone di cui ho i contatti o che comunque posso raggiungere in qualche modo.

Un promettente giovane scienziato italiano c’era ad AstronautiCON 5, se non mi sbaglio :wink:

Ed anche italiano…

Inviato dal mio GT-P7300 con Tapatalk 2

Hai ragione, non mi sono spiegato bene. Il dato era riferito ad un convegno specialistico, paragonabile alla nostra sessione della domenica pomeriggio, non alla serata a teatro.

A causa di giorni impegnatissimi arrivo un pò in ritardo a postare le mie foto della CON 6. Il mio resoconto fotografico inizia da sabato mattina:

  1. l’arrivo di Sandra Magnus al Planetario di Lecco
  2. Sandy e Loris Lazzati

Non dimentichiamo un altro ricercatore che nella precedente edizione ha parlato di un esperimento ISS di altissimo livello sugli effetti biologici delle radiazioni.

In effetti la città sta rispondendo bene a tutti i livelli, dalle istituzioni al pubblico, dal mondo della ricerca a quello dell’industria.

E` cresciuta. Nella scora edizione l’unico spazio disponibile era quello della stanza con la replica di Spirit.