E’ ripreso, dopo la pausa natalizia, il podcast italiano di astronautica più seguito del 2016 (e ci sono buone possibilità che il successo sia replicato anche nel 2017
) e quindi sono tornati gli #astronautiQUIZ.
Avete sentito quello di questa settimana? (No? Vergogna!) Ri-ascoltiamolo dalla voce di Veronica:
Se sapete la risposta non ditelo ma ditela, o meglio scrivetela. Su twitter @astronautiCAST oppure qui sul forum. 
Lo scopo principale di HDEV non è tanto quello di deliziare gli appassionati di spazio con immagini straordinarie, bensì quello di studiare l’usura dei sensori CCD delle videocamere a causa delle radiazioni presenti in orbita bassa.
[glow=red,2,300]Congratulazioni[/glow] a phoenix che, all’ultimo minuto, ha postato la soluzione esatta. Questa volta gli ineffabili conduttori di astronautiCAST si sono dimenticati di ricordare i nomi dei vincitori, ma lo faranno SICURAMENTE (:whistle:
:P) la prossima puntata.
Come detto giustamente dal phoenix, l’obiettivo principale di HDEV è quello di testare le performance e la longevità rispetto all’uso nello spazio di quattro telecamere COTS ad alta definizione.
COTS sta per “Commercial-off-the-shelf”. Si tratta infatti di quattro comuni telecamere commerciali, per l’esattezza una Hitachi, che guarda nella direzione del movimento della ISS, una Toshiba, puntata a Nadir (cioè verso il basso), una Panasonic e una Sony, entrambe orientate indietro.
Le telecamere funzionano una alla volta secondo un ciclo automatico (che può tuttavia essere cambiato manualmente), illustrato in questa slide:
Ovviamente questi device commericiali non sono esposti direttamente allo spazio, ma chiusi in un contenitore pressurizzato (con azoto), una scatola quadrata montata sopra Columbus (sul CEPA - External Payload Adapter).
Eccola a terra:
Ed eccola nello spazio:
Altre info qui: https://www.nasa.gov/mission_pages/station/research/experiments/917.html
E’ il caso di ricordare - come ha fatto Veronica durante la puntata 10x11 - che l’esperimento ha come ultima assegnazione l’Expedition 53/54 e come scadenza il 2017. Forse è il momento di lanciare una petizione per la sua proroga, sine die 