ASTRONOMIA: ITALIANO IL TELESCOPIO VIRTUALE SU INTERNET

ROMA - Avere a disposizione, in casa, un telescopio degno di un osservatorio? Ancora pochi giorni e poi, collegandosi a Internet, sarà possibile avere stelle e galassie a portata di mouse, controllando un telescopio da professionisti dal proprio personal computer. Si contano sulla punta delle dita gli esperimenti di questo tipo nel mondo e, oltre a essere il primo in Italia, quello promosso dall’astrofisico Gianluca Masi, dell’osservatorio Bellatrix e del Planetario di Roma è anche “unico al mondo nella sua concezione”.

“L’idea è quella di portare l’universo al di là del mouse e di dare il telescopio anche a chi non ce l’ha”, ha detto Masi. Per controllare dalla scrivania di casa i telescopi dell’osservatorio Bellatrix di Ceccano, in provincia di Frosinone, le informazioni sono già accessibili dal sito http://virtualtelescope.bellatrixobservatory.org/italia.html Non soltanto si potrà puntare il telescopio sulla stella preferita, ma sarà possibile utilizzare gli strumenti dell’osservatorio per studiare la porzione di cielo che si vuole osservare e fotografare gli oggetti più interessanti, sotto la guida di astronomi professionisti.

Naturalmente sono operazioni che hanno un costo (circa 25 euro l’ora) che, assicura Masi “é circa la metà di quello richiesto da iniziative internazionali analoghe”. Le finalità, ha aggiunto, “non sono di natura commerciale, ma di autofinanziamento delle attività di ricerca e delle innovazioni tecnologiche”. In questo modo, ha detto ancora, “si garantisce all’osservatorio un minimo di entrate per gli permettono di aggiornare la sua tecnologia e di mantenersi al passo con i tempi”. E sempre grazie al Telescopio Virtuale “risorse costose possono essere a disposizione di tutti”.

Non costa nulla, invece, partecipare ai Laboratori astronomici on line (che fanno parte del Telescopio Virtuale), che permettono di scaricare dall’archivio materiali e immagini da ricostruire e studiare in seguito.

Il 21 settembre, inoltre, il Telescopio Virtuale festeggerà il suo debutto con il primo degli show previsti mensilmente dal programma, nei quali è un astronomo a controllare gli strumenti e a guidare l’osservazione. Per questo primo spettacolo il telescopio sarà puntato sulle nebulose planetarie nel cielo estivo.

Collegandosi al sito si potrà anche accedere ad una stanza virtuale, una sorta di chat per discutere di astrofisica e astronomia.

Le richieste di collegamento per l’uso esclusivo del telescopio stanno già arrivando numerose e, ha detto Masi, “sono già al di là delle nostre previsioni”. Per il momento il Telescopio Virtuale è aperto solo all’Italia, ma a partire dall’autunno si prevede di metterlo a disposizione anche di utenti internazionali, “in modo che chi è all’estero potrà approfittare della notte italiana”.

http://virtualtelescope.bellatrixobservatory.org/italia.html

[ANSA, 30 AUG 06]