Dopo un viaggio di quasi 3 giorni lo Shuttle Atlantis ha raggiunto la ISS dove da domani inizieranno i lavori per l’installazione del nuovo set di pannelli solari.
Il contatto è avvenuto alle 21:36 ora italiana come previsto e senza intoppi. Prima dell’aggancio è stata anche effettuata l’ormai consueta manovra (RPM) per permettere la fotografia del ventre della navetta da parte dell’equipaggio della ISS.
In questi due giorni sono state compiute le tradizionali ispezioni allo scudo termico e ai bordi d’attacco delle ali per controllare eventuali danni in fase di lancio. Non è stato trovato nessun danno oltre quello individuato nel primo giorno, per il quale si sta valutando il da farsi, ma che non dovrebbe creare rischi per il rientro.
In un primo momento si era parlato di un urto provocato da una copertura dei razzi di manovra orbitali che proteggono l’orbiter da intrusioni prima del lancio e che si lacerano alla partenza o alla prima accensione. Con le telecamere a terra si era visto il distaccamento di uno di essi ma questo cadendo, secondo le riprese, non avrebbe toccato la navetta.