Atlas V - NROL-79

Dopo esser stato rimandato a causa di un problema allo stadio Centaur, è ora programmato per il 1° marzo il lancio di un Atlas V in configurazione 401 dal Launch Complex (SLC)-3 di Vandenberg AFB, con a bordo un payload segreto del National Reconnaissance Office, denominato NROL-79.

I beneinformati dicono che si tratta di due satelliti di terza generazione del Naval Ocean Surveillance System (NOSS-3), un sistema di tracciamento di navi e aerei, denominati anche Intruder 8A e 8B.

Come si può apprezzare da poster e patch il simbolo della missione è la dea Atena:

Lo stesso disegno appare sul fairing già pronto (come sappiamo ULA li fa dipingere a mano):

Altre info sul sito di ULA

Il payload è stato integrato al razzo.

Non ci sono molte immagini di questo segretissimo volo. Eccone una dal soggetto “innocente”, pubblicata sulla pagina facebook del National Reconoissance Office nelle ultime 24 ore, che mostra il posizionamento sul pad del primo stadio dell’Atlas V, numero seriale AV68. Se guardate l’immagine in migliore risoluzione linkata potete leggere anche quello di uno dei motori RD-180, in cirillico.

Nel frattempo è stata resa nota la finestra del lancio del 1° marzo, compresa nell’orario 9.30-10.30 PST, ossia tra 18.30 e le 19.30 da noi.

Meteo previsto 90% GO.

Altre due immagini dell’integrazione di Atlas V.

Profilo di missione.

Ancora qualche immagine dell’integrazione del payload (altre sul sito di ULA)

Rollout:

Ed ecco l’Atlas sul pad:

Appuntamento tra poco più di un’ora per la diretta del lancio, che è stato annunciato per le 18.50 (italiane)

Lancio riuscito e satellite sulla via dell’orbita polare. (Potete rivederlo nel video dello streaming sopra. Il liftoff è a circa 35 minuti)

Il solo video del lancio.

Foto del lancio by ULA.

Con questo sono 70 lanci consecutivi di successo per Atlas V. Il suo prossimo lancio avverrà da Cape Canaveral il 19 marzo con il cargo Cygnus OA-7.

Altro video del lancio.

Gli highlights.

Eccoli tutti.

L’ormai immancabile video di come l’avremmo visto noi.

Nel frattempo il satellite è stato osservato in un’orbita di 1.008 x 1.206 km di altezza e 63,4 gradi di inclinazione.

http://www.satobs.org/seesat/Mar-2017/0010.html