C’è qualcun altro in crisi di astinenza di lanci di Atlas V? :sick: Nessuno si è accorto che è dal 18 aprile (Cygnus CRS OA-7) che non se ne vede uno?
Putroppo c’è ancora un po’ da aspettare. Il prossimo volo è programmato per 3 agosto (15.02-15.42 ora italiana dalla SLC 41 di Cape Canveral AFS). Sarà in configurazione 401 (senza booster) e metterà in orbita TDRS-M, ovvero il 13° componente del Tracking and Data Relay Satellite System, il network sviluppato dalla NASA a partire dal 1973, per garantire le comunicazioni con i veicoli in orbita attorno alla terra (ma non solo) senza dover dipendere da stazioni radio disseminate su tutto il globo.
Per fare mente locale ecco un quadro riassuntivo di tutti i TDRS lanciati:
Satellite Gen. Lancio Vettore Stato
TDRS A (TDRS 01) 1 04/04/1983 STS-6 Ritirato (2010)
TDRS B (TDRS 02) 1 28/01/1986 STS-51-L Distrutto (1986)
TDRS C (TDRS 03) 1 29/09/1988 STS-26 Riserva
TDRS D (TDRS 04) 1 13/03/1989 STS-29 Ritirato (2011)
TDRS E (TDRS 05) 1 02/08/1991 STS-43 Riserva
TDRS F (TDRS 06) 1 13/01/1993 STS-54 Operativo 1
TDRS G (TDRS 07) 1 13/07/1995 STS-70 Operativo 2
TDRS H (TDRS 08) 2 30/06/2000 Atlas-IIA Operativo 3
TDRS I (TDRS 09) 2 08/03/2002 Atlas-IIA Operativo 4
TDRS J (TDRS 10) 2 05/12/2002 Atlas-IIA Operativo 5
TDRS K (TDRS 11) 3 31/01/2013 Atlas-V Operativo 6
TDRS L (TDRS 12) 3 24/01/2014 Atlas-V Operativo 7
La loro collocazione si può dedurre da questo disegno. L’ orbita supersincrona di TDRS 1 e 4 è un’orbita-cimitero. TDRS-B non è mai arrivato in orbita, perché, come si può intuire dalla data di lancio, era nella stiva del Challenger al momento del suo fatale volo.
EDIT: Manco a farlo apposta, c’è già una brutta notizia
La NASA ha fatto sapere che durante il lavoro di preparazione c’è stato un incidente al satellite :wounded: che ha coinvolto dell’antenna Omni S-band. I Tecnici di NASA e Boeing stanno cercando di valutare i danni e capire se il lancio dovrà essere posticipato.
In attesa di notizie, ecco altre immagini del satellite, o meglio del suo container, al momento dell’arrivo allo Space Coast Regional Airport id Titusville a bordo di un aereo dell’AF il 23 giugno.
Il container è stato trasportato all’Astrotech facility di Titusville per le operazioni pre-volo
Ed ecco il satellite in una foto del 13 luglio. I TDRS di terza generazione sono costruiti da Boeing sulla piattaforma BSS-601 e pesano 3.454 kg. E’ molto curiosa la forma che assumono le antenne paraboliche semitrasparenti, ripiegate come petali. Al centro, a forma di “lancia” con la punta bianca (si vede meglio nella versione HD linkata), c’è l’antenna Omni che ha subito il danno.
Il fairing (dipinto a mano con il logo della missione) era già pronto…
Ci informano che stanno organizzando la sostituzione dell’antenna danneggiata e che stanno indagando anche su un altro incidente in cui il satellite potrebbe aver subito gli effetti di una scarica elettrostatica. Ufficialmente si sta ancora valutando il 3 agosto, ma sembra ormai chiaro che ci sarà un rinvio (l’astinenza da Atlas V si aggraverà :vomit:).
Intanto ci ricordano che TDRS-M dispone di due antenne OMNI S-Band. Nei post precedenti abbiamo indicato quella anteriore:
Ma ce n’è una anche dietro (AFT) che, tra l’altro, appare anche nel disegno sopra. Eccola:
Non sappiamo quale abbia subito danni. La posizione molto bassa della seconda potrebbe essere un indizio.
Se poi qualcuno degli antennisti ( ) che popolano il forum volesse spigarci le ragioni della forma “aggressiva” di queste antenne, non ci annoierebbe affatto, anzi.
In base a cosa? Prima di tutto se si dovessero licenziare tutti coloro che commettono un errore non lavorerebbe più nessuno, e poi chi ti dice che non fosse un errore di una procedura? Anni fa un freddo netto satellite si è schiantato sul pavimento della fabbrica distruggendosi, e sai la colpa di chi è stata? Della Nasa che ha scritto male le procedure non dicendo di imbullonarlo prima di provare ad inclinarlo e non del produttore che l’ha schiantato dimenticandosi di imbullonarlo alla struttura…
Sì, l’antenna è la punta conica, il resto è un supporto per posizionarla in spazio libero, fuori dalle masse del satellite, in modo da poter ricevere e trasmettere più o meno in tutte le direzioni; che è quello che si vuole per poter comunicare con un satellite fuori assetto. Ogni antenna copre circa una semisfera di orizzonte.
Sul fairing è dipinto (a mano) l’emblema della missione.
Nel frattempo NASA ha confermato che, riparata l’antenna e risolto (?) il problema della scarica elettrostatica, il lancio è confermato per il 18. La finestra risulta anticipata di un minuto: 14.03-14.43 (ora italiana).