Francamente non capisco come possa saltare fuori ora una notizia del genere! 
Sarebbe stata avvistata acqua, gocce, probabilmente, su di una zampa di Phoenix!
Credo, prima di tutto, che sia acqua fusa durante l’atterraggio dai retrorazzi e che si è condensata ghiacciandosi subito al contatto del metallo della sonda.
Le immagini che si vedono probabilmente testimoniano la sublimazione del ghiaccio, in pratica come avvenne per il ghiaccio nel terreno.
Poi addirittura sembra che altre “gocce” seguano il procedimento inverso. Alcune di queste nelle immagini aumentano di dimensione ed altre si rimpiccioliscono…
http://www.universetoday.com/2009/02/18/has-liquid-water-been-detected-on-mars/
Ne parla anche il “Corriere”:
Incredibile! 
Anche se la concentrazione di sale sarebbe troppo elevata per la presenza di vita… 
Cesare Guaita scrive che l’acqua su Marte può mantenersi in forma liquida solo con una grossa concentrazione di sale che ne abbassi il punto di congelamento.
Ho trovato le foto originali (le prime tre) piĂą due aggiuntive.
Nell’ordine
Sol 8
Sol 31
Sol 44
Sol 97
Sol 142
Ci sono anche altre foto, ma sono riprese col filtro blu che falsa l’immagine.
Le immagini sono riprese su quasi 40 giorni di missione: in quel periodo abbiamo visto grandi variazioni su tutto il ghiaccio disponibile in zona. Figuriamoci su un tubo in ombra ed esposto al vento…
Secondo me a -30°C e 8 mBar non può esserci acqua liquida, anche con alte percentuali di ione perclorato…
Se le goccioline si sono depositate durante l’atterraggio hanno fatto da base per le modificazioni provocate dall’azione di aria umida, gelo e vento.
Mi sa che è come l’avvertimento alla Casa Bianca della vita su Marte e la statuina della Sirenetta dei MER…
Ecco, nell’articolo riportato da Paolo c’è una ipotesi accettabile: il calore generato da Phoenix potrebbe comportare lo scioglimento di piccole quantità di ghiaccio, anche se ne provocherebbe l’evaporazione…