Bimbe spaziali e satelliti amatoriali.

Si …ma tra TANTI anni…in fondo anche le Mercury hanno iniziato con voli suborbitali no? :stuck_out_tongue_winking_eye:

Beh sì, infatti hanno dovuto cambiare completamente il lanciatore [emoji6]

Quanto è il delta-V da un pallone stratosferico?
Ed eventualmente quanto dovrebbe essere grande un razzo attaccato ad uno di questi palloni per mettere in orbita un minuscolo payload (che so,un dispositivo grande quanto un Iphone)?

Dal pallone stratosferico il deltaV è più o meno lo stesso, ti da solo il vantaggio di iniziare a volare in atmosfera rarefatta

Questo comporterebbe un vettore di dimensioni più piccole?

Vantaggio minino, la velocità da raggiungere è la medesima ed il pallone non fornisce alcun contributo in questo senso (o tutt’al più fornisce un contributo trascurabile).
Il vantaggio è che il vettore si risparmia gli strati più densi, quindi si, il vettore sarebbe più piccolo e leggero.

Tornando alla bambina e alla sua pallina da tennis - o cubesat, quando sarà più grande, da mandare in orbita…io se fossi in lei punterei a costruire un razzo relativamente piccolo a due stadi, il primo dei quali ramjet cosi da non diversi portare dietro comburente, da lanciare tramite cannone tipo il progetto SHARP (ricordo bene il nome?)…cosi gli amanti delle cose che esplodono e fanno rumore sono felici: un enorne cannone a gas che spara uno statoreattore attaccato a un razzo…non so se sia fattibile in casa ma forse si…certo non sarebbe mai man-rated :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ot non credo che i cinque f1 di un saturn fossero molto silenziosi…

:stuck_out_tongue_winking_eye:
Per la gioia di Acris, amante dei botti, e sull’onda di ciò che dice DDD, c’é questo interessante link:

Durante lo sviluppo l’F-1 mostrò importanti irregolarità di combustione non ammissibili causati molto probabilmente, anche se tuttora non è ben chiaro, dal forte rombo all’interno della camera di combustione rilevabile a centinaia di chilometri di distanza, non per niente è il più forte rumore mai prodotto dall'uomo. I progressi su questo problema furono inizialmente lenti ed il malfunzionamento era imprevedibile e irregolare finché non si cominciò a far esplodere delle piccole cariche esplosive denominate "bombe" nella camera di combustione mentre l'endoreattore era in funzione al fine di comprendere le variazioni di pressione e temperatura che potevano portare a situazioni catastrofiche.

eheheh pensate a quei 3 disgraziati che ci stavano seduti sopra a solo 100m di distanza… :fearful:

Ricorderò sempre dopo un astronauticon portando alla stazione di milano il nostro amico zio stefo, il suo tono di voce estasiato ed il suo sguardo languido quando parlava di “quel buonissimo odore di polvere da sparo…” durante i lanci… :sunglasses:

(per chi non lo conoscesse basta guardare il suo avatar… http://www.forumastronautico.it/index.php?action=profile;u=32)