Black Apollo

Scusate se riesumo un articolo vecchio, ma quella traduzione è poi venuta o… :flushed:

Proprio di questo volevo scrivere qualche riga. E’ successo che da qualche settimana mi trovo coinvolto in impegni di vario genere che mi costringono a far slittare in avanti nel tempo il termine ultimo della traduzione. Chiedo solo qualche settimana di tempo, quando ho qualche buco di tempo mi ci metto un pò. Mi scuso con tutti quanti. :flushed:

Archipeppe hai mai pensato di raccogliere tutti i tuoi lavori in un libro stampato con alta qualità?
Io sicuramente lo acquisterei… Ogni volta che vedo una tua tavola mi dico ora la stampo e la archivio, poi però guardo la risoluzione e vedo le scalettature sulle diagonali e tutti gli artefatti della compressione jpeg… Non mi sono mai osato a chiederti versioni più risolute perchè capisco che ti sono costate ore ed ore di lavoro ed è già grandioso che tu le condivida così con noi… Pero credo che sia io che molti altri saremmo disposti a spendere una discreta somma per un libro a copertina rigida che ne raccolga molte… E credo che tra Italia ed usa magari al migliaio di copie non ci arrivi ma non ci andresti molto lontano…
Oppure fai una cosa a fascicoli tipo quelli in edicola eheheh

Ah si, io lo acquisterei!

Anch’io, ed in due copie (una da leggere,una di sicurezza) come faccio (quando non costano un capitale) con tutti i libri importanti.
Si,lo so,sono malato.

Grazie per l’apprezzamento ragazzi.

In effetti sono molti anni che penso ad un qualcosa del tipo “manned spacecrafts handbook”, ed il materiale certo non mi manca, ma ci vuole tempo per scrivere un libro (fatto per bene) e bisogna poi trovare un editore che te lo pubblica (non rimettendoci di tasca tua).

Sono due condizioni che, almeno al momento, non riesco ancora a soddisfare.
Vedremo in futuro.

Intanto posso anticipare l’idea di un progetto editoriale a quattro mani con Dwayne A. Day, riguardante il mondo dei satelliti da ricognizione, sia russi che americani, vedremo anche lì il futuro cosa porta…

E’ una splendida notizia!

Beh, ma non intendevo un libro con testo, intendevo un libro di tavole e basta, con la didascalia che dice cosa è…
secondo me la casa editrice ISAA potrebbe pubblicartelo…

Il self publishing ha reso questi discorsi irrilevanti. Il coltello dalla parte del manico ce lo deve avere chi crea i contenuti, non chi butta inchostro sugli alberi morti.

Non è così semplice.

Un libro puramente “grafico”, pur essendo gradevole e divulgativo, sarebbe comunque riduttivo rispetto al discorso - più generale - di sistemare in maniera organica quello che passa come “spacecraft design” ed utilizzare le tavole a corredo per illustrare i vari programmi, ossia le varie soluzioni tecnico-architetturali che sono state implementate via via con il tempo.

Per quanto riguarda il discorso del “self publishing” è senz’altro interessante ed abbatte notevolmente i costi. C’è un però, il però sta nel fatto che utilizzare un editore piuttosto che un altro fa “referee”, sopratutto nel mondo accademico.

Ad esempio avere un titolo nella collana “Apogee Books” oppure per la “Springer-Praxis” (come fa il buon Paolo Ulivi) innalza immensamente il fattore “referee” rispetto ad un puro e semplice (nonché autoreferenziato) “self-publishing”…

Beh, se fai un libro del genere diventa di sicuro un best-seller mondiale! :slight_smile:

Giuseppe,
è vero io da utente la faccio semplice, io ho tre libri di Paolo, molto belli, ma anche li la veste grafica non è molto spinta, anzi…
Le tue tavole hanno bisogno sicuramente di un libro a colori con immagini a pagina intera e con una qualità di stampa notevole, per farti un esempio, sia come tipo di carta che come stampa, la rivista dell ESA è favolosa.

Per quello che riguarda il curriculum, beh, tu un bel lavoro ce l’hai… che non necessita di ulteriori referee legati all’essere autore di pubblicazioni IMHO.

Considera anche che chi compra libri in quest’ambito il 90% delle volte lo fa perchè ne ha sentito parlare da altri tecnici o appassionati, non perchè tutte le settimane va a leggere cosa ha pubblicato di nuovo la praxis o la apogee…

Ciao

Raffaele

Caro Raffaele, è proprio il contrario invece.

Dato che sono un professionista del settore ho, e devo, aver maggior riscontro dal punto di vista di “referee”, sopratutto riguardo le cose che pubblico… :wink:

Senza alcun dubbio i disegni di Archipeppe sono delle vere e proprie OPERE D’ARTE; stà di fatto che raccorglierle in un libro e stamparle ad alta risoluzione, mia esperienza personale, avrebbe un costo non indifferente; questo porterebbe ad avere un bel TOMO con un costo elevato e, forse, alla fine, in molti opterebbero per il non acquistarlo.

Se poi decidesse di farlo, io sarei tra quelli che lo acquisterebbero all’istante. :ok_hand:

E’ già stato pungolato a dovere a suo tempo … ma ora so che tutto si ritorcerà contro di me … :fearful: