Bolden incontra a Roma il premier Letta e il presidente dell’ASI Saggese

Purtroppo è vero la maggior parte della gente non sa niente rispetto alla ricerca effettuata nello spazio,comunque a proposito di questo, tempo fa mi trovavo a parlare con un amico del mio amico sui finanziamenti pubblici erogati dallo stato nei riguardi della ricerca e subito parte la critica nei confronti dei miliardi spesi per la ricerca nello spazio, comincia a dire che un bel po’ di questi miliardi dovrebbero essere versati per la ricerca contro il cancro,un po’ per tutti tranne che per l’inutile ricerca nello spazio a sua detta. Comunque dopo un po’ la stessa persona raccontava che grazie al suo Smartphone era riuscito a tirarsi fuori da un escursione fatta sull’Etna che stava per concludersi con un viaggio di sola andata.
Comunque ecco perché mi trovo d’accordo con mano web è pura disinformazione…

Riccardo, “man o web” sono tre parole :wink:
In quel caso al tuo amico chiedigli se la ricerca sul cancro e’ talmente importante che dovrebbero smettere di fare manutenzione alle strade e costruire ponti/gallerie!

L’impegno di ognuno qui sul forum verso la divulgazione - che poi non è solo fare notizia ma sensibilizzare ed interessare - è universale. Certo, in questi ultimi tempi basta leggere i commenti del “volgo” sotto ogni articolo dei maggiori quotidiani italiani online per fare cadere diciamo le braccia, da cui una generale “sfiducia” verso l’opinione della gente riguardo comparti utili ma visti come sprechi della cosa pubblica.

Io vedo però un leggero miglioramento. Anni fa la “ricerca” era vista come qualcosa quasi di inutile o “di parte”; credo che l’avvento dell’informazione un po’ più liquida stia contribuendo a sfatare questo mito che, in italia, la vedeva associare ad una spesa improduttiva. Spero che ciò avvenga anche per la ricerca spaziale. Il nostro piccolo lo stiamo facendo dal 2005 :slight_smile:

Basterebbe risparmiare sulle guerre varie per finanziare chissà quante missioni spaziali…
Perchè nessuno si scandalizza per le spese militari? Perchè l’umanità è così idiota da non saper vivere in pace?

felottina sebbene sia d’accordo su alcuni casi attuali dove le spese hanno raggiunto livelli impensabili, c’e’ da dire che la guerra (fredda) ci ha portati sulla Luna.

Non c’è dubbio.

Certo che vale la pena.
Rimanendo però consapevoli che malgrado gli sforzi riusciremo a sensibilizzarne solo una piccola parte.
La maggioranza sarà sempre ostile a spendere anche solo un euro per lo spazio.
Guarda,capisco che il mio possa sembrare un atteggiamento troppo pessimista,ma io nel corso della mia vita ho sempre constatato nella gente una certa generale freddezza verso la conquista del cosmo,freddezza che diventa ostilità accesa se si tratta di mettere mano al portafoglio per finanziare un programma spaziale (anche se poi la quota pro capite risulta non gravosa).
E in tutti questi anni di divulgazione e sensibilizzazione se ne è fatta parecchia; hanno…abbiamo… molto seminato.
Ma cosa abbiamo raccolto tra la maggioranza della popolazione,a livello del “cittadino medio”?
E sono i grandi numeri che danno il sostegno economico e politico.
Comunque,per carità, non arrendiamoci.

Io faccio il mio possibile, ma purtroppo se c’è gente ( e molta) che crede alle scie chimiche, che la Luna sia stata tutta una montatura, etc etc. a mio avviso manca proprio il senso critico non solo la cultura scientifica.

Di quanto siamo messi male nel nostro paese ne è testimone la divulgazione scientifica in TV, lasciata praticamente alla sola Famiglia Angela, che più di qualche abbaglio lo ha preso (come ad esempio la puntata sulle centrali nucleari, dove si facevano misure senza rispettare i protocolli ad esempio); un abisso rispetto ai documentari BBC Horizon.

Io sono solito dire che senza cercare non si trova nulla, anche gli acceleratori di particelle sembrano giocattoli per bambini cresciuti dai costi spropositati però se una Risonanza Magnetica Nucleare ti salva la vita sarai grato ai bambini che ci hanno giocato.

Si, la risonanza.
Forse sarebbe meglio capire come è vista la scienza dalla moltitudine: la risonanza era “dovuta” e sacrosanta perché salva le vite.
Noterai che molte onlus sono sulla ricerca scientifica in campo medico.
Prova a farne una in campo spaziale.

Paradossalmente, mentre l’uomo “della foresta” conosce bene il suo ambiente e sà sfruttarlo al meglio grazie alla sua intelligenza, l’uomo moderno non sà nulla del suo ambiente e si rifugia nell’istintività, uno stato dell’essere inferiore a quello dell’uomo della foresta. Io vedo un rifiuto della tecnologia, accusata di tutto, salvo poi aggrapparsi all’ultimo cellulare o andare in crisi se non si può vedere la partita su un qualsiasi schermo video.

Panem et circensis, dicevano nell’Eterna. Se riuscissimo a far diventare lo spazio uno dei due, saremmo a posto, ma quale tragedia…

Certo, noi potremmo anche vivere in pace, per lo meno fino a che non arriva qualcuno ad invaderci.

Un po’ come il mio amico che dice sempre: “Io ho fatto il militare nelle Trasmissioni, che e’ l’unico corpo non combattente dell’Esercito.” Gli rispondo sempre che mio nonno ha fatto la Grande Guerra nelle Trasmissioni, e gli Austriaci gli sparavano con gli obici da 203, per cui era un corpo combattente, eccome, dato che il nemico gli sparava addosso!

Tra parentesi, potremmo veramente spendere tutti i soldi per cercare la cura per tutti i cancri.
Ovviamente un quarto d’ora dopo averla trovata, questa cura, arriverebbe un asteroide ammazza-dinosauri, e non avremmo piu’ da preoccuparci per nessuna malattia.

bè Smiley, come diceva la mia bisnonna, di qualcosa bisogna pur morire!

E chissenefrega! Io mica sono un dinosauro! :nerd: :clown:

Anche mio nonno!
Era raditelegrafista (ragazzo del 99)!