Breve storia del volo spaziale - Edizione 2024

Cosa bolle in pentola?

La Cina ha ufficializzato il suo programma lunare con il lancio della capsula Mengzhou (2020-In corso. Vascello dei sogni) e la costruzione del modulo lunare Lanyue (Abbracciare la Luna) che voleranno verso la Luna presumibilmente attorno al 2030. Poi dovrebbe fare seguito una colonia sulla Luna. Gli USA anticiperanno i cinesi con l’Artemis II che riporterà i primi esseri umani verso la Luna. La stazione spaziale lunare Lunar Gateway, posta in orbita polare, vedrà il primo lancio con la messa in orbita dei moduli PPE (Power and Propulsion Element ) e HALO (Habitation and Logistics Outpost). In seguito arriveranno i moduli da sbarco Spaceship di SpaceX e Blue Moon di Blue Origin. Il tutto al fine di realizzare una colonia al polo sud lunare. Fin tanto che il Lunar Gateway e le stazioni spaziali private non saranno operative, la NASA non abbandonerà la ISS. Con la AXIOM è stato siglato un accordo per agganciare un modulo privato (Axiom Hub-1) destinato ad attività commerciali, al modulo americano Armony a cui seguiranno altri moduli ed alla dismissione della ISS, Armony ed i moduli Axiom si sganceranno diventando la Axiom Space Station. Intanto la AXIOM ha prenotato altri due voli Dragon verso la ISS e si vocifera che su uno ci potrebbe essere il famoso attore americano Tom Cruise.
Previsto anche il primo volo di una navetta cargo per la ISS, la Dream Chaser Tenacity della Sierra Nevada Corporation.
In tema di stazioni spaziali private, sono quattro le compagnie che intendono portare in orbita strutture private mentre la Bigelow Aerospace si è ritirata. Voci sostengono che i russi vorrebbero sganciare i loro moduli dalla ISS per fare una loro stazione, ma pare che ciò non sia tecnicamente fattibile mentre da anni si parla di una capsula che sostituisca la veterana Sojuz: la Orel (Oryol-Aquila), già Federatsiya (Federazione). Intanto la Russia ha realizzato un nuovo poligono di lancio Kosmodrom Vostochnyy (Porto spaziale Orientale) nell’Oblast di Amur, in sostituzione del vecchio e storico cosmodromo di Baikonour in Kazakistan.
La SpaceX prosegue i suoi voli test di Spaceship ed un nuovo volo privato che raggiungerà la massima distanza dalla Terra (esclusi i voli Apollo) e la prima passeggiata spaziale a quota così elevata.
Anche l’India si affaccia al mondo del volo spaziale umano con la capsula Gaganyaan in un volo abitato solo dall’androide Vyommitra (Spazio amico).
L’Iran ha un programma spaziale ed aveva dichiarato d’essere pronto al lancio di una capsula destinata al trasporto di un equipaggio, ma non si hanno altre informazioni.
L’ESA, nei suoi programmi spaziali, ha avviato gli studi per costruire una capsula cargo con la capacità di ritornare sulla Terra. Da anni si vocifera di un veicolo per trasporto equipaggi, ma non ci sono evidenze. Intanto prosegue la sua partecipazione al Programma Artemis e sono stati fatti degli incontri con la Cina per una eventuale collaborazione spaziale.
L’Italia, prosegue la sua attività in ambito ESA. Al momento le realtà commerciali/industriali del nostro paese ammontano a qualche centinaio, tra aziende blasonate ed altre sconosciute. La fetta più cospicua vede sempre Thales Alenia Spazio impegnata su molti fronti sia nei programmi governativi come Artemis che in quelli privati come AXIOM.
Recenti studi indicano che il mercato spaziale mondiale, nel prossimo futuro, ammonterà ad un valore prossimo al PIL dell’Italia, se non ci saranno modifiche. Una parte importante sarà la possibilità di commercializzare lo spazio, favorendo i voli spaziali e di conseguenza un abbassamento dei costi di lancio, posto che senza eclatanti veicoli da prestazioni strabilianti la riduzione dei costi sarà comunque contenuta.
L’ultimo obiettivo resta il volo umano verso il pianeta Marte. Il Lunar Gateway ha anche il compito di testare le tecnologie necessarie per un volo nello spazio interplanetario di lunga durata, che sarà fortemente influenzato dalla capacità di saper gestire il pericoloso flusso di radiazioni cosmiche tipiche di tali voli, quindi di rendere sicuro il volo di un equipaggio.
Intanto si appresta al volo una delle più interessanti sonde spaziali: Europa Clipper, che esplorerà la luna di Giove Europa.

Si chiude qui questa Breve Storia dell’Astronautica e vi ringrazio per l’attenzione. Arrivederci al prossimo aggiornamento.

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