Breve storia del volo spaziale - Edizione 2024

Anni ’90, la nuova esplorazione spaziale

Negli anni ’80 l’esplorazione dello spazio con sonde automatiche era stata molto desolante, con pochissimi veicoli lanciati. Gli anni ’90, dominati dalla coppia Mir-Space Shuttle, per il volo umano, vedono la rinascita dell’esplorazione spaziale con sonde automatiche. Cambia la filosofia d’uso: invece di tante sonde fatte in serie, poche sonde ma dense di sensori.
Qui sotto una lista, incompleta, delle sonde e dei satelliti per l’astronomia.
24 gennaio1990 parte la sonda giapponese Hiten (1990-1993) verso la Luna.
24 aprile 1990 viene posto in orbita terrestre l’Hubble Space Telescope (1990-in corso. Noto anche come HST). All’epoca era il più grande telescopio spaziale.
6 ottobre 1990 parte la sonda Ulysses (1990-2009) per l’esplorazione del Sole. Sorvolerà anche le comete Hyakutake (1996) e McNaught-HartleyC/1999T1 (2000).
10 luglio 1992 la sonda Giotto sorvola la cometa Grigg-Skjellerup e termina la sua missione
25 settembre 1992 è la volta di Marte con la partenza della sonda americana Mars Observer (1992-1993). Se ne perderanno i contatti durante il volo.
25 gennaio 1994 tocca ancora alla Luna con il lancio della sonda americana Clementine 1 (1994).
2 dicembre 1995 parte la sonda europea SoHO (1995-in corso. Solar and Heliospheric Observatory) per studiare il Sole.
17 febbraio 1996 gli USA lanciano la sonda NEAR (1996-2001).Near Earth Asteroid Rendezvous. Rinominata Shoemaker dal 2000). Sorvolerà gli asteroidi 253 Mathilda (1997), su cui atterrerà nel 2001, e 433 Eros.
7 novembre 1996 ancora Marte con l’americana MGS (1996-2006. Mars Global Survejor).
16 novembre 1996 è la volta della sfortunata russa Mars-96 (MarsM1)/ M1 520, che non raggiunge l’orbita di trasferimento.
4 dicembre 1996 sono ancora gli USA con una sonda verso Marte da record, perché a bordo della Mars Mesure Pathfinder (1996-1997) c’èanche un piccolo rover, Sojourner (1996-1997).
15 ottobre 1997 questa volta tocca a Saturno con il lancio della sonda Cassini (1997-2017) assieme a Huygens (1997-2005), quest’ultima scenderà nell’atmosfera del più grande satellite di Saturno: Titano.
7 gennaio 1998 la Luna è l’obiettivo della sonda statunitense Lunar Prospector (1998).
3 luglio 1998 i giapponesi si cimentano verso Marte con la sonda Nozomi/Planet B (1998-2003)
24 ottobre 1998 parte una sonda con propulsione “fantasciantifica”, la DS-1 (1998-2001. Deep Space) con propulsione ionica verso la cometa 19P/Borrelly (2001). Sorvolerà anche 1992 KD Braille (1999)
11 dicembre 1998 lancio della statunitense MCO (1998-1999. Mars Climate Observer) verso Marte. Per un errore di misura si schianterà su Marte.
3 gennaio 1999 Marte è sempre obiettivo degli USA con la Mars Polar Lander (1999). Si schianterà su Marte anche lei per un guasto.
7 febbraio 1999 altro volo USA verso un asteroide. E’ la Stardust (1999-2004). Sorvolerà l’asteroide 5535 Annefranke (2002), raggiunge la cometa 81P/Wild 2 (2004) prelevando campioni dalla sua chioma e li rinvierà sulla Terra (2006).
23 luglio 1999 viene lanciato in orbita il telescopio spaziale Chandra (1999-in corso. AdvancedX-rayAstrophysicsFacility ).
E’ interessante che alcune di queste sonde siano in funzione ancora oggi, come la SoHO, HST e Chandra. Altre hanno compiuto imprese mai tentate prima come il rover marziano Sojourner, l’atterraggio di NEAR, lo sbarco su Titano di Huygens e la cattura di polveri cometarie di Stardust.
Infine la dettagliata esplorazione dei giganti gassosi fatta da Galileo e Cassini, quindi ancora SoHO nell’esplorazione del Sole, HST e Chandra per il cosmo.

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