Bridenstine richiama SpaceX al rispetto dei tempi

Per fare un po’ di chiarezza

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Interessantissima intervista, alla luce della quale riconfermo tutto quello che avevo scritto sopra nel post numero 25.

Una delle cose piu’ succose e’ la sintesi della situazione con la Crew Dragon e in generale il Commercial Crew:

Bridenstine: No. They have redesigned their launch-abort system, and with that redesign, [the system] has to be qualified. We are lucky that the explosion happened … during a test. If that wouldn’t have happened, we would be taking a lot more risk that we would not be aware of right now. But now that we have a new design, it needs to be tested; it needs to be qualified.

And that’s not the hardest problem. The hardest problem is the parachutes. We do not have the margin of safety [that NASA requires] in the parachutes, and that’s going to take probably more time to resolve than the launch-abort system.

Da osservatore superficiale esterno non avevo percepito che fossero cosi’ preoccupati dei paracadute, che in qualche modo sono un problema comune a tutte e tre le capsule. Ci sono mai stati fallimenti nell’apertura dei paracadute per precedenti missioni manned o unmanned al punto di mettere a rischio la vita degli astronauti? Hanno chiesto di metterne 4 invece di 3 cosa che molti osservatori hanno ritenuto superflua… Iin caso di splash down anche se se ne aprissero solo 2 non sarebbe sufficiente per garantire la sopravvivenza dell’equipaggio? Il problema e’ se non se ne apre nessuno…

Insomma, che e’ successo con questi paracadute per preoccuparli fino a questo punto? I test falliti di cui si e’ parlato sono stati cosi’ catastrofici? Magari cosi’ si parla piu’ delle questioni tecniche e delle criticita’ piu’ o meno gravi, invece che delle polemiche.

Nella discesa del Modulo di Comando di Apollo 15 si aprirono solo due dei tre paracadute, senza conseguenze per l’equipaggio e la capsula.

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25 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Paracadute per rientri spaziali

Credo che i problemi più grossi e meno facilmente risolvibili fossero quelli del ripiegamento dell’ala all’interno del veicolo.e del suo dispiegamento.
Il fatto che a tutt’oggi nessuna capsula,o veicolo spaziale abbia adottato l’ala di rogallo mi induce a pensare che i progettisti ritengono più sicuro e più semplice affidarsi ad altri sistemi.

Pace fatta?

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Mentre qui si discute… Elon e Jim vedo che vanno d’accordo nuovamente.

Ottimo riassunto di quello che penso di questa ‘uscita fuori dal vaso’ di Bridenstine (si scrive così, vero? :sweat_smile:).

Edit: corretto. Grazie!

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Lo scrivono così i fan sfegatati di SpaceX…

Ma Bridenstine, con l’intervista linkata sopra ha confermato che non è stato un post sbagliato, ma proprio il suo pensiero. E per qualcuno che rappresenta chi ha pagato centinaia di milioni per promesse non mantenute ed ora deve pagarne altre decine per comprare seggiolini Soyuz per i ritardi di SpaceX e Boeing, continuo a pensare che ci il tweet ci stia tutto…

La colpa ovviamente non è solo di SpaceX, ma di tutto il programma che è stato fallato fin dall’inizio. E in NASA si sono fatti illudere per un decennio da quelle promesse non credibili, se avessero letto Forumastronautico non sarebbe successo :grin:

https://www.forumastronautico.it/t/soyuz-nasa-anche-dopo-il-2011/

https://www.forumastronautico.it/t/nasa-avviate-procedure-di-acquisto-sedili-soyuz-dal-2012-0904-iss/

https://www.forumastronautico.it/t/roscosmos-fornira-alla-nasa-ulteriori-voli-soyuz-nel-2016/

https://www.forumastronautico.it/t/gli-astronauti-della-nasa-voleranno-sulle-soyuz-almeno-fino-al-2018/

https://www.forumastronautico.it/t/nasa-non-ha-intenzione-di-comprare-ulteriori-voli-soyuz-a-partire-dal-2019/

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Quello che volevo sottolineare è che, quando nel mio post iniziale, ho affermato che il programma Commercial Crew fosse stato sottofinanziato per anni, non era del tutto campato in aria…

Non capisco poi proprio questa difesa ad oltranza del tweet di Bridenstine… Mah, sarà, sicuramente una mia deficienza.

p.s. Bridenstine proprio non riesco a scriverlo giusto! :sweat_smile: Ah, già, è perché sono un fan sfegato di SpaceX!

Il problema è che le aziende hanno firmato quel contratto. E quando firmi ti prendi l’impegno di consegnare quello che è richiesto, con i tempi richiesti e i pagamenti previsti dal contratto.

Se una cosa non è fattibile con quei finanziamenti, a mio parere sarebbe più onesto dirlo e non prendere il contratto, piuttosto che firmare un contratto, fare promesse assurde e poi chiedere estensioni su estensioni…

Secondo me un grosso fattore che ha portato al rallentamento del programma é stato proprio lo sviluppo del sistema di aborto “pusher” sia da parte di Boeing che di SpaceX.
Inoltre i progetti iniziali di Crew Dragon non erano minimamente quelli attuali, al tempo si pensava semplicemente ad una Dragon Cargo modificata, ma poi con il passare degli anni, prima é stato scartato il programma “Red Dragon”, poi é stata pesantemente modificata fino ad ottenere le caratteristiche della Dragon 2 attuale.

Hai perfettamente ragione @EmaDipi, l’obiettivo del rientro propulsivo della Crew Dragon è stato , senza dubbio, un fattore di complicazione. Però come avrebbero eseguito l’abort? Anche il LAS ha i suoi pro e contro (non copre tutte le fasi di lancio). Non era proprio così automatico passare dalla cargo alla crew. Qui un po’ di inesperienza di SpaceX ha giocato la sua parte, ma vedo che anche Boeing non ha saputo fare meglio…

Nel 2010 avevano in mente di usare un LAS tradizionale stile Apollo:

Ma già nel 2010 erano passati ad una soluzione simile a quella attuale:

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La strategia delle aziende invece è accaparrarsi la fetta di torta a qualunque costo e fare di tutto per non rimanere col cerino in mano…

L’obiettivo non è mai consegnare in tempo, ma essere il PENULTIMO a farlo… :smiling_imp:

Neanche un giorno fa, in una conferenza stampa trasmessa su NASA TV Kirk A. Shireman, l’ ISS Program Manager, ha detto in risposta ad una domanda che chiedeva aggiornamenti rispetto a Commercial crew:

You know, there is so much trouble I could get in there. So, our tradition is, and I believe it is a good tradition, is we let the companies announce their dates and because I hear so many dates about so many things, I’d be happy to find the latest dates for you. But I can tell you both companies are working very hard. I know that the next month, both SpaceX and Boeing are planning abort tests which is the next step, and then after that we have a Boeing uncrewed flight test, or they call it OFT (Orbital Flight Test) and we have demo 2 which is flying two crew members on the SpaceX crew dragon. Those companies are progressing towards not only completing those vehicles and testing them, but also completing all the analysis and tests to make sure it is safe for crew members to fly. They are working as hard as they can, as quickly as they can, NASA is working closely with them. And so, I can tell you we track it everyday. We talk to them, we talk to the commercial crew program, we talk to Boeing and SpaceX. It’s really progressing . The thing I am excited about is testing. Every test is really good even if it doesn’t work exactly like we expect, it is still good information. And so all these things are very very positive, they are working very hard and I believe we will see them soon … we will find the official dates for you and again you know that those dates might change and as soon as they do, we will let you know.

Quindi da una parte la NASA dice che stanno lavorando il più duramente e velocemente possibile, dall’altra quello su cui abbiamo discusso fin’ora.

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Esatto @Soltasto, questo non fa che confermare che un Program Manager come Shireman (si prega di leggere la sua bio) non è il solito ‘scagnozzo’ di questa sciagurata ed inadeguata (in tutti i campi come si sta dimostrando ogni giorno) Amministrazione USA, ma un vero esperto del settore.
Per chi se lo fosse dimenticato e pensasse che sono prevenuto con Bridenstine (spero finalmente di averlo scritto giusto…) ricordo che questo tizio è il primo non scienziato/ingegnere a dirigere la NASA ed aveva, nel 2013, idee molto particolari sul riscaldamento terrestre (non solo non credeva che vi fosse, in parte, per colpa dell’uomo, ma proprio affermava che non esisteva un riscaldamento negli ultimi dieci anni, andando contro tutte le evidenze scientifiche portate proprio dalla NASA).
Fonte: https://www.ilpost.it/2018/04/20/nasa-amministratore-jim-bridenstine-donald-trump/
La sua nomina venne sconsigliata anche da parte di senatori Repubblicani che affermarono che un politico di parte non era adatto ad un ente che dovrebbe unire e non dividere…
Comunque, promesso, la chiudo qui perché sono andato troppo OT e mi scuso con tutti.

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Riguardo alla presente “amministrazione USA”, rimanendo nell’ambito spaziale e senza andare off-topic (non scambiatemi per un fan di Trump :sweat_smile: ), per lo meno questa amministrazione non ha tagliato i fondi di NASA, cosa che invece hanno fatto le ultime amministrazioni precedenti, sia Repubblicane che Democratiche (anche se erano in situazioni politiche ed economiche diverse)

Poi Kirk Shireman e Bridenstine hanno ruoli diversi, e ci sta che facciano dichiarazioni diverse (se non altro per fare il classico “good cop / bad cop”)

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