Cambia la navigazione satellitare in Europa

Antonio Tajani, Vice Presidente della COmmissione Europea con delega ai Trasporti ha annunciato l’inizio della vita operativa di EGNOS, il sistema geostazionario europeo di supporto alla navigazione.

Per usufruirne, basta essere dotati di un ricevitore gps compatibile, come la maggior parte di quelli attualmente in vendita. Il sistema si basa su tre satelliti fissi, collegati a 40 stazioni a terra ed a quattro centri di controllo, che migliorano l’accuratezza del segnale satellitare sul continente. Le stazioni a terra ricevono i segnali trasmessi dai satelliti GPS americani, ne valutano la precisione e trasmettono le eventuali correzioni agli utenti tramite i tre satelliti geostazionari. In questo modo si passa da un fattore di incertezza di 20 metri a meno di due.

EGNOS e’ gratuito, ed e’ stato sviluppato dall’ESA e da Eurocontrol, organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea. La proprieta’ di EGNOS e’ della Comunita’ Europea, mentre un consorzio di sette providers di servizi alla navigazione aerea, con sede a Tolosa, si occupa della gestione operativa, in base ad un accordo valido sino al 2013.

Passo importantissimo in attesa di Galileo, una tecnologia e una necessità ormai imprescindibile.

Ma il navigatore si connette automaticamente a questo sistema o è una cosa che deve selezionare l’utente?

Non sono un esperto di GPS, ma tempo fa mi ero imbattuto casualmente in una discussione a riguardo.
Di solito la funzione WAAS/EGNOS è disabilitata di default, in quanto la ricerca dei satelliti e la correzione dei dati GPS, fanno lavorare di più il processore del ricevitore, riducendone la durata della batteria.

Diciamo che è un discorso analogo a quello del Bluetooth per i cellulari.

se non sbaglo i ricevitori attuali hanno gia’ il firmware adatto ma con la funzione disabilitata, attivabile tramite comandi seriali… ma tanto a noi “mortali” non serve a niente, EGNOS ha solo applicazioni professionali. Anche perche’ gia’ adesso la precisione è ben maggiore di 2 metri: quando traccio il mio percorso col gps del cell, distinguo chiaramente se sto su una o l’altra corsia della strada!

Il vero scopo di EGNOS sarà fornire dati CERTIFICATI, ossia validi per applicazioni critiche (come gli atterraggi degli aerei), quando sarà operativo il servizio che garantisce il preavviso di 6 secondi sulla non-disponibilità o non-affidabilità del segnale GPS.

Che non serva a niente è tutto da vedere, anche il GPS non serviva a niente tanto era per l’esercito…

Anche perche' gia' adesso la precisione è ben maggiore di 2 metri: quando traccio il mio percorso col gps del cell, distinguo chiaramente se sto su una o l'altra corsia della strada!

Quella non è precisione del GPS è elaborazione sw del tuo navigatore, se sei in un campo o in mezzo al deserto o in mezzo al mare il tuo navigatore NON ha assolutamemente una precisione di 2m…

non è un navigatore, è solo un localizzatore: mi dice dove sono (e dove sono stato), a prescindere dalle strade. Il modulo-navigatore si paga…

Chiamalo come vuoi, ma il dato GPS viene elaborato da un sw di cartografia che ovviamente “aggancia” la tua posizione rilevata dal modulo GPS alla mappa ed è quasi impossibile che sbagli strada anche se due sono molto vicine perchè c’è una logica che esclude le strade in cui non puoi essere. Questa NON è precisione del GPS ma del sistema di localizzazione, anche perchè saresti l’unico ad avere un GPS con +/- 2m di precisione… su un cellulare poi…

il localizzatore che avevo sul motorola a1000 usava mappe raster, quindi non sapeva nanche che le strade esistessero, eppure mi permetteva di distinguere chiaramente in quale corsia stavo di una strada. Funzionava anche senza NESSUNA mappa, semplicemente disegnando il mio percorso sullo schermo.

Sul nokia n82 le mappe vettoriali ci sono, ma non credo che quando utilizzo il cell in modalià localizzatore anziche’ navigatore vada a calcolare se sono sulla strada o no…

Infatti non ho mai capito perche’ ho sempre letto in giro che il GPS ha una precisione di 10 o 20 metri, quando io l’ho sempre avuta di 5 o meno!
boh.

Ripeto, c’è un’elaborazione sw del segnale che permette di “restringere” la localizzazione, se tu fossi in mezzo al mare, e accendessi il tuo gps solo ed esclusivamente per ricevere le coordinate e non per navigazione, quindi utilizzando il GPS in maniera “base”, la precisione che avresti sarebbe quella dichiarata.

Il GPS ha una precisione di 10-20 metri. Se usi mappe raster, è difficile che la strada sia disaegnata esattamente in scala (intendo la larghezza), a meno che tu non usi mappe topografiche a scala molto bassa (1:10000 o meno). Ecco perchè l’imprecisione del GPS ti mette comunque sulla corsia. Ci pensa poi il software a mediare tutte le letture e a restituirti un percorso lineare, ma questo non vuol dire che il GPS abbia una precisione reale inferiore ai 10 m.
Giusto per la cronaca, una volta mi è capitato di percorrere una strada, mentre il navigatore mi diceva che stavo percorrendo il campo coltivato parallelo alla strada stessa, a una ventina di metri dalla carreggiata (e non era stata spostata la strada). In quel caso EGNOS mi avrebbe fatto comodo.

Quello, o un trattore! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ragazzi non vi lamentate tanto della precisione del gps: qualcuno si ricorda o ha mai usato il LORAN per andare da A a B? :fearful:

Mai? Magari perché usavi qualche algoritmo avanzato come il D-GPS. In ogni caso, se si parla di precisione del GPS per correttezza bisogna parlare di precisione garantita, cioè quella cifra che ti dà la garanzia (magari non assoluta, ma indicativa magari del 90% di possibilità) di avere uno scarto effettivo minore. Anch’io con un antennina scrausa ho avuto precisioni favolose girando per sentieri in mezzo al nulla, senza palazzi che riflettono il segnale o altri oggetti che coprono porzioni di cielo. Ma mi basta girare per le viuzze del centro città per far andare completamente nel pallone la localizzazione, provocando errori di decine di metri!

il problema è proprio la propagazione del segnale che varia in continuazione ed è dovuta ad un enormita di cause, dall’umidita’ dell aria alla temperatura alle case vicine etc etc. considerate come funziona il gps… è solo su base tempi (e che delta t…) con 3 satelliti si sa la posizione con 4 satelliti anche l’altitudine, ma se io ricevo piu satelliti 5 6 7 la precisione aumenta ovviamente, ma non aumenta la precisione garantita dal sistema che prevede il minimo di 3 satelliti con la propagazione peggiore possibile.

La correzzione in tempo reale è proprio cio’ che fa questo passo intermedio a galileo che invece nasce proprio con la correzzione in tempo reale da subito.
E se ho capito bene dovrebbe essere piu risoluto dei due metri che ovviamente non bastano per far atterrare un aereo!!! sai che botta ai carrelli se sbaglio l’altitudine di 2 metri in un atterraggio automatico???

ciao Raffaele

P.S.
Gwilbor ma scrausa è la marca della tua antenna? l’hai pagata poco? ho molti amici che hanno comprato oggetti di vario tipo di quella marca a detta loro, deve essere una gran bella e variegata multinazionale… :slight_smile:

Ed è attiva in tutti i settori!

Effettivamente io sapevo che la precisione dipende dal numero di satelliti che vengono ricevuti, se è maggiore di 4 posso migliorare la precisione di localizzazione, in fondo si tratta di un processo di minimizzazione…
Intervengono poi una moltitudine di aspetti che influenzano la propagazione del segnale radio attraverso l’atmosfera, che aumentano le incertezze.