E’ previsto per martedì 27 marzo il flyby ravvicinato che porterà la sonda Cassini a 74 km dalla superficie di Encelado. Si tratterà del 17esimo flyby di questa luna, e verrà sfruttata la rara occasione di prelevare del materiale direttamente dai geyser di ghiaccio della luna, analizzandolo per caratterizzarne la composizione, densità e variabilità.
Combinato col 14esimo e 18esimo flyby di questa luna, le regioni del polo sud del satellite verranno ben esaminate.
Durante l’avvicinamento, lo strumento Composite Infrared Spectrometer (CIRS) osserverà Encelado per monitorarne i luoghi caldi. Inoltre verrà effettuata una lunga osservazione di un geyser (della durata di 5 ore) dagli strumenti di rilevamento remoto a un’angolazione della fase solare da 154° a 160°. Quest’ampio raggio nelle angolazioni della fase solare sarà un buon modo per misurare le dimensioni delle particelle dei geyser. Può anche essere studiata la variabilità dei geyser nel tempo.
Nell’immagine una rappresentazione artistica del flyby.
Tranquillo Mike, lo stesso giorno Cassini effettuerà un distany flyby di Polluce, Prometeo e Giano; se non ti bastasse il giorno dopo c’è anche quello di Dione e nei giorni a seguire una bella serie di OTM.
lo spettrometro di massa a tutti gli effetti raccoglie particelle dallo spazio circostante (passivamente, ha solo un’apertura per farle entrare) e le analizza in situ