Cassini pronta al tuffo nelle nubi di Enceladus

Nella giornata di oggi la sonda Cassini dovrebbe compiere un passaggio ravvicinato sulla zona polare meridionale della piccola luna di Saturno. Il flyby, da un’altezza di cento chilometri, sara’ dedicato all’esame di composizione e densita’ degli sbuffi che vengono emessi dal satellite. Si otterranno anche rilevazioni termiche e nell’ultravioletto della zona della superficie denominata “strisce di tigre”, dove hanno origine le emissioni.

La composizione dei gas non e’ del tutto ignota: sono gia’ stati identificati vapor d’acqua, sodio e composti chimici organici come l’anidride carbonica. Tuttavia occorre una analisi piu’ approfondita per cercare di comprendere le origini delle emissioni. Confermare l’ipotesi dell’esistenza di un oceano liquido sotterraneo che, riscaldato, genera dei geysers, renderebbe Enceladus molto simile alla Terra prima che su di essa fiorisse la vita.

Il tuffo nei gas non e’ privo di rischi: e’ occorso parecchio tempo per accertare che la sonda non ne avrebbe risentito, e per pianificare una traiettoria sufficientemente economica dal punto di vista del consumo di carburante. L’attraversamento sara’ effettuato ad alta velocita’ (otto km/secondo), ed i motori verranno mantenuti attivi durante il passaggio, per una maggiore stabilita’.
Se le perturbazioni alla traiettoria saranno di poco conto, il prossimo flyby attraverso i vapori (previsto per il 28 aprile 2010) verra’ compiuto in modo completamente inerziale. Questo, a sua volta, consentira’ di misurare con precisione gli effetti della gravita’ di Enceladus sulla sonda Cassini.

Mamma mia! Pensare che una sonda si butta nell’atmosfera di una luna di Saturno… e poi ne esce intatta e prosegue il suo lavoro. Se non è fantascienza questa!

Io non finirò mai di stupirmi della precisione delle rotte che i team riescono ad imporre alle sonde in mezzo a queste giostre gravitazionali.

quoto, sembra davvero impossibile…mi impressiono tutte le volte che ci penso :fearful:

Forza Cassini, facciamo il tifo per te…

Concordo in pieno! Le missioni automatiche (cassini in primis) sono sempre più fantascientifiche (sia come manovre che come riprese)!

Leggendo di questa impresa di Cassini mi torna in mente l’aerofrenata della nave Leonov in “2010 La seconda Odissea”… :roll_eyes:

Lunedi 2 Novembre è avvenuto il passaggio ravvicinato di Cassini con Encelado.
Il fly-by non ha avuto conseguenze negative, la sonda è in buona salute e le trasmissioni dei dati a Terra è stata regolare.

I responsabili della missione adesso stanno analizzando i dati grezzi ottenuti.
Vi è soddisfazione per il fatto che il passaggio non ha comportato uso di propellente oltre quello preventivato.

Nella immagine allegata Encelado dalla distanza di 190000 km scattata lo scorso primo Novembre.
Fonte NASA / JPL


Encelado.JPG

L’Image of the Day del sito NASA, è dedicata al successo di questo flyby

http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_1510.html

Ancora una stupenda immagine di Encelado coi suoi “sbuffi”

Credit NASA/JPL


fly-by Encelado.jpg

Decisamente le immagini dalle sonde sono quanto di piu’ emozianante ci possa arrivare oggi dallo spazio.
Alla LEO ci siamo ormai abituati.

Bellissima!

Guardate anche questa :astonished: identica alla precedente ma con maggiore risoluzione e ruotata per una visione a noi più comprensibile.


Che spettacolo!!! :astonished:
12 anni di immagini incredibili: GRANDE CASSINI!!! :clap: