Cattura l’asteroide: NASA apre ai privati

A questo punto prima se ne va (portandosi via Bolden) e meglio è.
Concordo sulla luna,l’unica scelta logica.

Ma per andare dove?
A parte l’asteroide e (campa cavallo :butt: ) Marte, cosa c’è?

Da qualche parte altra nel forum mi sembra di aver gia’ detto la mia opinione a riguardo, quindi scusate se saro’ ripetitivo :smiley:
A me questa missione piace e piace molto anche. Capisco lo scetticismo per una missione ambiziosa e scarsamente finanziata, pero’ dal punto di vista scientifico e ingegnerisitico la trovo molto interessante.

1 - Sviluppare le capacita’ funzionali di sonde nello spazio profondo (generazione di potenza, affidaibilita’, propulsione elettrica, navigazione ottica e navigazione inerziale)
2 - Sviluppare un sistema per la manipolazione dell’asteroide
3 - Studiare i NEA
4 - Sviluppare sistemi e procedure per missioni umane nello spazio profondo

Come ricadute future vedo:
1 - Un avanzamento generale della robotica spaziale. Maggiore potenza installata a bordo, motori elettrici piu’ performanti e quindi missioni piu’ brevi e/o piu’ flessibili, navigazione autonoma e maggiore affidabilita’ in orbita
2 - Un sistema di manipolazione/interazione con l’asteroide potrebbe essere utilizzato per deviare un asteroide in caso di minaccia verso la terra, raccogliere risorse in situ (per esempio per raccogliere acqua o materiale da utilizzare per la protezione dalle radiazioni cosmiche nei viaggi umani interplanetari) o anche utilizzabile (almeno come principio) per raccogliere spazzatura spaziale.
3 - Dal punto di vista scientifico studiare i NEA significa capire maggiormente la nascita del sistema solare, della Terra e forse della vita stessa. Inoltre, nel caso di una minaccia di un asteroide, conoscere meglio la natura di un NEA permetterebbe di trovare una strategia migliore per deviarlo
4 - Lo spazio e’ un ambiente ostile. Le missioni spaziali umane non sono routine. L’EVA di Parmitano in cui rischiava di morire (a causa anche della sottovalutazione del problema) ne ha dato un ulteriore dimostrazione, se ce ne fosse bisogno. Prima di mandare degli astronauti verso marte in un viaggio di quasi due anni, procedure e sistemi andrebbero testati.

Si possono ottenere gli stessi risultati in altro modo? Sicuramente facendo una o due missioni dedicate verso asteroidi si raggiungerebbero gli obiettivi 1 e 2 e parzialmente l’obiettivo 3. Dico parzialmente perche’ la quantita’ e la qualita’ di informazioni che puo’ raccogliere l’uomo direttamente sono sicuramente maggiori di quelle di una sonda robotica (se cosi’ non fosse non vedrei la necessita’ del punto 4). Inoltre, avendo l’asteroide in orbita lunare, si potrebbero effettuare piu’ missioni in un arco di tempo relativamente breve sullo stesso asteroide.
Per raggiungere l’obiettivo del punto 4 si potrebbero invece effettuare delle missioni attorno alla Luna, ma a me sembra piu’ interessante restare si intorno alla Luna, ma esplorare un nuovo piccolo mondo, come possa essere un asteroide.

Vorrei far notare oltretutto che questa iniziativa ha dei punti in comune con la visione della Planetary Resources, che coinvolge persone come Peter H. Diamandis, Eric C. Anderson, Eric Schmidt, James Cameron, Larry Page e Richard Branson (piu’ fisici, militari, gente di Microsoft, ecc), quindi mi sembra una missione che possa suscitare interesse scientifico ed economico anche da investitori privati.

Un articolo per chi volesse approfondire

http://trs-new.jpl.nasa.gov/dspace/bitstream/2014/44323/1/13-4398_A1b.pdf

P.S. Scusate per le frasi frammente, ma sto scrivendo nelle pause :slight_smile:

Micene84, aggiungerei anche che si tratta di una missione molto accattivante per il pubblico e potrebbe accrescere l’attenzione delle persone verso lo spazio.

Ma non si discute tanto questo,quanto il dopo.
Qual’è il programma,cosa viene dopo questa missione,quali obiettivi verranno affidati ai due (ipotetici) voli annuali di SLS?
E’ come se la NASA avesse programmato Apollo 8,senza alcun esplicito obiettivo futuro.

Anche se non vincolante, c’e’ la global exploration roadmap.
Le mete sono 3: NEA, Luna e Marte. Onestamente credo che se riuscissero a realizzare entro 15 anni un ritorno sulla Luna e la missione su un NEA (come scritto nel documento), sarebbe gia’ un ottimo risultato.

http://www.nasa.gov/sites/default/files/files/GER-2013_Small.pdf

Ecco,questo sarebbe un programma interessante,se recepito e tradotto in step assegnati missione per missione.

P.S. interessante il Lander lunare Europeo a pagina 26 del PDF.
Qualcuno conosce questo concept?

qualsiasi cosa oltre la leo sarebbe un gran risultato! Comunque per ottenere quei 2 su 3 risultati da te menzionati sarebbe indispensabile la collaborazione dei privati … La NASA non avrà mai il budget per fare ciò nei prossimi 15 anni!

Poi da considerare che la roadmap è stata concepita prima della crisi ucraina … Un grande punto interrogativo sulle future collaborazioni con la roskosmos

La crisi Ucraina sarà presto lasciata alle spalle,a meno che gli Stati Uniti non vogilono assumersi la responsabilità storica di creare un nuovo nemico.
In questo caso credo che l’Unione Europea farebbe male a seguire l’America su questa strada.
Ma sono fiducioso; un pò di tempo e tutto si aggiusterà.

Non ho trovato nulla sullo human-rated lander, solo questi concept su un lander robotico ESA
http://www.esa.int/Our_Activities/Human_Spaceflight/Lunar_Lander/Europe_s_first_Lunar_Lander
http://www.esa.int/Our_Activities/Human_Spaceflight/Lunar_Lander/Next-generation_landing_technology
http://www.esa.int/Our_Activities/Human_Spaceflight/HSF_Directors_Corner/Next_step_for_ESA_s_first_Moon_lander
http://www.esa.int/Our_Activities/Human_Spaceflight/Lunar_Lander/Lander_configuration
http://www.esa.int/Our_Activities/Human_Spaceflight/Lunar_Lander/Lunar_Lander_flight_phases

Per chi domani mattina non avesse sonno, puo’ vedere in streaming questa conferenza sul progetto ARM
http://www.kiss.caltech.edu/lectures/asteroidPublicLecture2014.html