Chavez-Putin=accordo su spazio e petrolio.

Questo è condivisibile costosissimo ma condivisibile ma non centra nulla con le tecnologie di cui parla MajorTom… lui parlava di uno spazioplano a 2 stadi che arrivava fino alla Luna… mi pare tuttaltra cosa…

allora:
lo spazio a differenza d’altri sistemi non ha ancora ottenuto il giusto ritorno economico.
Mi spiego l’utilzzo dell’Orbita geostazionaria per i satelliti di tlecomunicazioni è un ritorno economico, manca qualla molla che ha reso (per esempio) l’aereo da un trabiccolo un sistema di comunicazione quotidiano e sicuro.

Non si è ancora appieno superata la fase pionieristica.
Obama nella sua decisione di privatizzare lo spazio ha, forse, colto proprio questo, chissà i privati inizieranno con le tecnologia attuali, ma se entrearnno in “competizione” certamente svilupperanno sistemi più perfomanti alla ricerca del mezzo più performante anche dal punto di vista del ritorno economico.

comunque siamo clamorosamente OT

Ma non ne vale la pena.
Portarsi dietro un peso come quello delle ali non sarebbe assolutamente conveniente,senza contare poi il problema dello scudo termico per il rientro.
Realizzare un veicolo del genere sarebbe estremamente complesso e costosissimo.
La strada maestra è quella modulare: veicolo terra/LEO-stazione-Spacetug per la luna.
Oppure si potrebbe immaginare un veicolo biconico,che unisce i vantaggi dello spazioplano a quelli della capsula (vedi il programma ARIES) ma anche quì hai bisogno di un modulo di discesa.
Chissà,magari nel lontano futuro potremmo avere un grosso biconico a due stadi,in grado di trasportare nel vano di carico un LEM,anche se probabilmente anche allora sarà più conveniente lanciare i componenti in modo separato.

sisisi infatti l’avevo già detto anch’io in uno dei primi thread di risposta… :ok_hand:

Eppure il ritorno economico del Programma Apollo c’è stato, svanendo però nel buco nero del Vietnam. quindi nessuno se ne è accorto.
Il punto è che al momento la propulsione a razzo, in tutte le sue varianti, è l’unica forma di propulsione utilizzabile, se si esclude la vela solare, il resto è solo SF. Insomma, il principio di azione e reazione è l’unico.
Perchè non s’investe in altro? Eh, quale altro? Ho sentito tante ipotesi, tutte belle, ma come realizzarle? Vogliamo “curvare” lo spazio per accorciarlo? Bene, ma come?
questo è il punto. Qui non è solo una questione di finanziamenti, ma di idee. Qualcuno ha idea di come si possa fare?
Personalmente ritengo che miglioramenti tecnici per uso astronautico arriveranno quando potremo utilizzare i nuovi materiali producibili SOLO nello spazio. Nuove leghe metalliche, ecc. che potrebbero rivoluzionare la tecnologia spaziale e non solo. Insomma, lo spazio alimenta lo spazio. Ritengo che ormai i progressi con le tecnologie “terrestri” stiano arrivando al limite.
Quindi andare nello spazio o sulla Luna con la tecnologia di oggi per conquistare quella di domani.