Ieri sera ero nella sede di Arezzo dell’ A.A.A. per gli auguri di rito; e in quel contesto parlando con il generale comandante di sezione e’ venuto fuori che per il prossimo anno non ci sono domande femminili di ammissione all’Accademia per piloti.Sembra anche che dopo un primo entusiasmo per “l’Aquila Turrita” l’interesse delle donne per la carrira militare da ufficiale sia scemata perche’ ritenuta troppo faticosa (parole testuali del generale a lui riferitegli al ministero a Roma).
Sara’ un caso o e’ un’inversione di tendenza per il futuro?
Dubito che abbiano intervistato ogni donna che ha considerato, e scartato, l’opzione della carriera militare, quindi mi sa di frase fatta, e un pochino sessista.
Si fa un gran rumore per ogni singola donna che entra nell’esercito, articoli sul giornale di mamme in divisa che danno la pappa al bimbo…e assurdita’ simili.
In occasione di feste nazionali fanno parate (o sfilate?..perdonatemi l’acidità) di sole donne…
Forse e’ questa sovraesposizione, o attenzione non richiesta, che non attira.
Dico forse eh? Non mi sono mai interessato alla faccenda ed e’ una riflessione che mi e’ nata ora.
Ho due figlie e nessuna prevenzione o opinione preconcetta.
Sono contrario alle “quote rosa” di qualsiasi genere, le trovo addirittura incostituzionali.
Una donna, ha diritto a pretendere pari opportunità, ma come un uomo, o meglio come OGNI essere umano, deve vivere una vita il cui risultato dovrebbe dipendere esclusivamente dal suo talento o dal suo impegno.
Al di là delle evidenti differenze fisiche dovute alla natura, intellettualmente o dal punto di vista dei diritti non ci sono e (sarebbero ingiusti) meriti o demeriti basati sul sesso.
Ah, dimenticavo, il mio Capo è donna, e a casa anche la gatta è femmina.
Ho semplicemente ripetuto quello che ieri sera mi e’ stato detto dalla persona sopracitata, ne piu’ ne meno, per le considerazioni sulla cosa poi e’ giusto che ogn’uno abbia la sua idea.
Continuo a ripetere che ho riportato FEDELMENTE cio’ che mi e’ stato detto, ma sicuramente hai ragione te che ci vivi dentro questo mondo; comunque se ci vuoi parlare te ti posso mettere in contatto con la persona in questione.
Il punto casomai era capire se le donne nell’aeronautica (in particolar modo quelle pilota) sono state “un’operazione pubblicitaria” oppure no, capire insomma se questa tendenza che sembra eeserci sia solo momentanea o destinata a continuare. Iniziare un discorso quindi senza preclusioni di idee e senza retoriche del caso.
Ciao da Jolly Rogers
P.S.
Probabilmente mi devo assentare per un po’, quindi eventuali risposte le faro’ appena possibile.
