Ci ha lasciato Bruce McCandless

E’ morto a 80 anni, ieri 21 dicembre.

https://www.nasa.gov/astronautprofiles/mccandless

Ricordiamolo nel suo storico volo.

Grande Bruce ora volerai untethered verso le stelle.

Capcom nella prima storica EVA lunare.

Primo astronauta a volare untethered.

Mission Specialist nella missione (STS-31) che mise in orbita HST e che con lui perde così il primo membro di quello storico equipaggio.

Davvero un mito.

Tristissima notizia!

Lo ho saputo solo adesso. La sua è per me la voce dello sbarco, tanto quanto quella di Neil.

Il nostro articolo: https://www.astronautinews.it/2017/12/23/morto-lastronauta-nasa-bruce-mccandless/

Bruce McCandless…un altro grande nome che se ne va.
Bruce,astronauta del gruppo 5 “arruolato” nel 1966 (gli ‘Original 19’),dovette aspettare ben DICIOTTO ANNI per volare nello spazio (solo Don Lind aspettò più di lui, 19 anni) !
Tempo fa su un forum Americano chiesi per quale motivo,mentre tutti i suoi colleghi avevano volato col progetto Apollo (e ben tre camminato sulla luna) o con lo Skylab,McCandless avesse aspettato così tanto.
Mi si rispose che Bruce a differenza dei suoi colleghi non era stato un pilota collaudatore,e questo lo aveva posto in basso nella graduatoria stilata da Deke Slayton e Alan Shepard,allora a capo dell’ufficio Astronauti.
Inoltre pare che durante la missione Apollo 11,in cui McCandless era capcom,ebbe una discussione con Christopher Kraft

Kraft tried to get him to pass on an order to the crew during the Apollo 11 EVA to end the EVA early. McCandless refused ( as Kraft was not actually a Flight Director during Apollo 11) and Kraft tried to get him done for insubordination. Asked him if this incident with Kraft affected his chances of flying, he said that he thought so but could not provide any proof.

A Bruce venne affidato uno dei compiti più antipatici che può essere affidato ad un Astronauta, essere membro di un equipaggio di riserva “dead end”,ossia non in rotazione per l’assegnazione di un volo.
Insieme a Russell Schweickart e Story Musgrave fu parte dell’equipaggio di riserva per la prima missione Skylab,ma senza che questo comportasse l’assegnazione del team ad una missione Skylab successiva.
Fu però lavorando al laboratorio spaziale che McCandless iniziò a testare il prototipo di quello che diventerà l’MMU, ossia l’M-509 astronaut maneuvering unit .
Fu propio per questo che durantei primi anni del programma Shuttle venne assegnato allo sviluppo dello “zaino spaziale”,il Manned Maneuvering Unit.
Alla fine della lunga attesa Bruce partecipò ad una delle più belle ed emozionanti missioni dello Shuttle,STS-41B diventando il primo uomo in volo libero durante un EVA.
McCandless tornò nello spazio durante un altra storica missione,STS-31,che lanciò in orbita il telescopio Hubble.
Bruce veniva da una grande famiglia di Ufficiali di Marina.

Una nota curiosa è che un antenato dei McCandless pare fosse stato un celebre fuorilegge del far west,ucciso da Bill Hicock durante una sparatoria.

Un ricordo delle sue due missioni.

Grazie per queste notizie aggiuntive, molto piacevole leggerle.

Bruce fu anche capcom nella prima EVA di Apollo 14.

Di quella missione scrisse nel 2015: «Mia moglie era al controllo missione e c’era apprensione. Volevo dire qualcosa di simile a Neil quando atterrò sulla luna, così dissi: potrebbe essere stato un piccolo passo per Neil, ma è un gran salto per me. E la tensione si allentò».

Queste sono praticamente le stesse parole di Conrad durante Apollo 12: “Whoopie! Man, that may have been a small one for Neil, but that’s a long one for me.” È stata una citazione immagino?

Quasi. Le parole esatte di Bruce, furono: “It may have been one small step for Neil, but it’s a heck of a big leap for me!”